Dopo un mese la nave Ong Aquarius torna in mare
Riparte da Marsiglia: il nostro obiettivo resta salvare vite video
La nave Aquarius della ong Sos Mediterranée torna in mare dopo una sosta di oltre un mese e il lungo viaggio con 630 migranti a bordo fino a Valencia, in seguito al rifiuto di Italia e Malta all’attracco nei propri porti.
Riparte dal porto di Marsiglia, dove è rimasta ferma per lavori di manutenzione e allo stesso tempo dove si è dovuta adattare a un nuovo contesto politico, con la decisione di impedire ai mezzi di soccorso civile di operare nelle acque internazionali al largo della Libia dall’inizio di giugno. “Fino a quando la Libia non potrà essere considerato un posto sicuro, la Aquarius, ha confermato la ong, non farà sbarcare alcuna persona in un porto libico”.[irp]
L’obiettivo resta quindi lo stesso spiegano da Marsiglia – il porto da cui due anni e mezzo fa è salpata per la prima volta – Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, con cui la gestisce in partnership: continuare a salvare vite nel Mediterraneo centrale, essere “una sentinella civile del Mediterraneo”. Francis Vaillat presidente di Sos Mediterranée: “Penso sia importante ricordare che a causa dell’assenza di navi delle ong negli ultimi due mesi la situazione è precipitata, a giugno abbiamo battuto tutti i record di mortalità, mentre i flussi di persone sono significativamente diminuiti”.