Oggetti di scena, spezzoni di film, abiti, accessori, scatti di leggendari fotografi come Milton Green e Bernt Stern, e ancora: i suoi cosmetici, i bigodini, gli appunti. E’ la mostra “Marilyn Monroe, la donna oltre il mito” inaugurata oggi a Torino, a Palazzo Madama, giorno in cui l’attrice avrebbe compiuto 90 anni. Curata da Ted Stampfer, che attualmente possiede la più grande collezione privata al mondo di memorabilia e oggetti appartenuti a Marilyn, la mostra svela il lato privato dell’attrice: “Dietro al brand Marylin Monroe, c’è una donna molto intelligente e dalla personalità affascinante”. “La mostra aiuta a scoprire la persona che c’era dietro l’icona, la fotomodella, l’attrice di successo”. Ci sono alcune chicche esposte a Torino fino al 19 settembre. Anche il famoso vestito bianco che indossava in ‘Quando la moglie è in vacanza’. Ed emergono lati dell’attrice meno noti. La curatrice dell’esposizione di Palazzo Madama, Maria Paola Ruffino: “Amava leggere e possedeva una biblioteca di 400 volumi, che spaziava dalla letteratura ai temi di psicologia, fino alla storia. Aveva molti interessi. E poi sappiamo che a un certo punto della sua carriera, stufa di esser solo la bomba sexy, si iscrive all’Actor’s Studio per formarsi in maniera professionale come attrice”. E proprio al suo insegnante Lee Strasberg all’Actor’s Studio andarono i suoi abiti e gli effetti personali. A Torino se ne possono ammirare circa 150.