Cronaca

Un pitone attacca una donna mentre dorme nella sua casa: un’ora di terrore

Un nuovo episodio scioccante si è verificato a Samut Prakan, provincia a sud di Bangkok, dove una donna è stata aggredita in piena notte da un pitone di quasi 20 chili, all’interno della sua abitazione. La vittima, Somchai Yotip, 58 anni, stava dormendo nel suo letto quando è stata improvvisamente svegliata da un dolore acuto alla gamba. Nella confusione iniziale, si è resa conto di essere sotto attacco da un pitone lungo quattro metri.

“Non riuscivo a capire cosa fosse, finché non ho visto il serpente”, ha raccontato Somchai, ancora scossa dall’accaduto. Il pitone l’aveva morsa più volte e, prima che potesse reagire, si era già avvolto attorno al suo corpo, stringendola con forza. Intrappolata nelle spire del serpente, la donna ha tentato di urlare per chiedere aiuto, ma nessuno in casa l’ha sentita. Per oltre un’ora, Somchai ha cercato disperatamente di liberarsi, senza successo. “Ho cercato di afferrare la sua testa e di allontanarlo, ma era troppo forte”, ha spiegato. Quando il serpente ha iniziato a stringere con più vigore, la situazione è diventata critica. Fortunatamente, un vicino che passava davanti alla casa ha sentito un rumore insolito e ha allertato i soccorsi.

La polizia è intervenuta prontamente, accompagnata dai soccorritori della fondazione “She Poh Tek Tung”. Il sergente maggiore Pongsak Ratchatanon, uno degli agenti intervenuti, ha sfondato la porta della casa e ha trovato la donna quasi priva di sensi, ancora stretta nella morsa del pitone. “Era pallida e quasi incapace di muoversi, ma siamo riusciti a spingere via il serpente e a liberarla”, ha dichiarato Pongsak. Somchai è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove ha ricevuto cure per le ferite multiple. Anche se i pitoni non sono velenosi, i loro morsi possono facilmente infettarsi, e la loro modalità di attacco, strangolando la preda, può risultare fatale. “È stata una fortuna che qualcuno abbia sentito i suoi deboli gemiti, altrimenti non ce l’avrebbe fatta”, ha aggiunto uno dei soccorritori.

L’attacco di Somchai non è un caso isolato in Thailandia, un paese dove le interazioni tra uomini e serpenti, anche di grandi dimensioni, sono abbastanza comuni. Solo nel 2023, oltre 12.000 persone sono state curate per morsi di serpente, secondo l’Ufficio nazionale per la sicurezza sanitaria. L’anno scorso, 26 persone sono morte a causa di morsi di serpenti, e il numero di attacchi sembra essere in aumento. In un altro episodio recente, sempre nella stessa provincia, un uomo è stato aggredito da un pitone mentre faceva la doccia. Il serpente, che era penetrato nell’abitazione attraverso le tubature, lo ha morso al braccio e ha cercato di avvolgerlo nelle sue spire. Solo l’intervento tempestivo di un familiare ha evitato una tragedia.

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