Sorride l’Inter nel turno infrasettimanale di serie A. La formazione nerazzurra batte il Napoli con un rigore di Lukaku al 73′ (espulsione di Insigne per ingiurie) e risale in classifica complice il pareggio (2-2) del Milan a Genova. Doppietta di Destro per i rossoblù (47′ e 60′).
Doppio pareggio prima al 52′ di Calabria e poi all’83’ di Kalulu per il Milan. Pareggio (1-1) anche tra Fiorentina e Sassuolo con reti al 3′ di Traoré ed il pareggio viole al 34′ su rigore di Vlahovic. La Sampdoria espugna Verona 2-1 con le reti di Ekdal al 41′ e Verre al 54′. A nulla vale il rigore di Zaccagni al 70′. Spezia e Bologna 2-2. A segno al 9′ e 63′ Nzola. Per il Bologna gol al 72′ di Dominguez ed il pari al 92′ di Barrow che sbaglia un rigore qualche minuto dopo. Infine 0-0 tra Parma e Cagliari.
Inter-Napoli 1-0 La squadra di Conte centra il quinto successo di fila e si avvicina alla vetta, dove rallenta il Milan. L’allenatore nerazzurro deve fare a meno di Sanchez e schiera la coppia Lautaro Martinez-Lukaku in attacco; nel suo 3-5-2, i laterali sono Darmian e Young, con Gabbiadini, Barella e Brozović in mezzo. Nel 4-2-3-1 di Gattuso, Bakayoko e Demme sono i mediani, Mertens punta centrale sostenuto da Lozano, Zielinski e Insigne. Dirige Massa di Imperia. Avvio su buoni ritmi, le squadre palleggiano e verticalizzano. La partita di Mertens dura un quarto d’ora per un problema alla caviglia, lo sostituisce Petagna (16’). Al 17’ Inter vicina al vantaggio con Lautaro che spiazza Ospina ma non inquadra per poco la porta. Il ritmo si abbassa. Al 37’ un colpo di testa di Gagliardini è troppo centrale per impensierire Ospina. Ripresa con meno occasioni. Al 67’ Brozović si arrende per un problema fisico, si rivede Sensi. Al 69’ Insigne di tacco chiama Handanović al gran riflesso. Al 70’ la svolta: Ospina atterra Darmian su un pallone uscito da un rimpallo, per Massa è rigore con ammonizione del portiere ed espulsione di Insigne per proteste; sul dischetto va Lukaku che spiazza Ospina e porta in vantaggio l’Inter (73’). Reazione rabbiosa del Napoli. All’80’ Politano ci prova dalla distanza, Handanović presente. Il portiere nerazzurro lavora di più su una conclusione di Politano (90’) e mette i pugni su un tiro di Petagna (92’). Sipario.
Genoa-Milan 2-2 Il Grifone mette fine alla serie di cinque sconfitte casalinghe di fila; era stata l’ultima squadra a sconfiggere i rossoneri nel 2020. Per il Diavolo un altro pareggio, e gli inseguitori si avvicinano. Maran si affida all’estro di Pjaca come ispiratore di Destro e Shomurodov in attacco. Sorprese nel 4-2-3-1 di Pioli: al centro della difesa c’è Kalulu con Romagnoli e Dalot a sinistra; Tonali e Kessiè sono i mediani, Castillejo, Çalhanoğlu e Rebić agiscono alle spalle di Leão. Arbitra Orsato di Schio. Apre le ostilità Castillejo al 10’ con un tiro a girare che termina largo di poco. Al 22’ è Çalhanoğlu a rendersi pericoloso, Perin fa buona guardia. Si vede il Grifone al 36’, ma Destro fallisce il bersaglio di pochissimo. Milan di nuovo insidioso con Rebić che impegna Perin (37’) e Romagnoli che manda alto dopo un’uscita sbagliata del portiere rossoblù (38’). Maran torna dagli spogliatoi con Czyborra per l’ammonito Pellegrini. Il Genoa trova subito il vantaggio al 47’ con il tap in di Destro dopo che Donnarumma aveva respinto una conclusione di Shomurodov. Al 52’ arriva il pareggio rossonero con un gran diagonale di Calabria. Pioli inserisce Saelemaekers per Castillejo (53’) e Hauge per Rebić (54’). Ma al 60’ arriva il nuovo vantaggio genoano ancora con Destro che schiaccia in porta di testa un cross largo di Ghiglione. Al 76’ Maran richiama Destro per mettere in campo Scamacca, e Sturaro con ingresso di Behrami. Pioli prova la carta Brahim Diaz al posto di Tonali (77’). Chance per Hauge, ma la sua girata sporcata da Masiello termina fuori. All’82’ è Lerager a mettere in angolo una conclusione di Çalhanoğlu; sul corner, arriva il colpo di Kalulu che pareggia per i rossoneri (83’). Brividi per la porta rossonera al 90’: Donnarumma manda in angolo un’acrobazia di Scamacca, poi Goldaniga fallisce di poco il gol sul conseguente angolo. Il recupero non cambia il risultato.
Fiorentina-Sassuolo 1-1 Finisce pari al Franchi la sfida tra la Fiorentina e il Sassuolo. Nel primo tempo partono forte gli emiliani che passano al 13’ con il primo gol stagionale del classe 2000, Junior Traore che supera Milenkovic in uscita dopo un ottimo assist di Berardi. I viola faticano, ma al 35’ c’è il pari: Locatelli colpisce Ribery in area, per Valeri è calcio di rigore. Dal dischetto va Vlahovic che spiazza Consigli per l’1-1. Nella ripresa ancora equilibrio anche nei legni, prima c’è la traversa colpita da Obiang (53’), poi dai viola con Ribery dopo una meravigliosa azione in slalom (83’). Hellas Verona-Sampdoria 1-2 Dopo due sconfitte di fila, torna al successo la Sampdoria che passa al Bentegodi in casa del lanciato Verona ( 1-2). Doriani in vantaggio a fine primo tempo: rinvio corto della difesa scaligera, sulla palla si avventa Ekdal che, con una gran botta da 25 metri, infila Silvestri per lo 0-1 (41’). Nella ripresa arriva il raddoppio grazie ad una bella azione in contropiede di Valerio Verre che si fa mezzo campo, poi entra in area e batte ancora il portiere Silvestri: 2-0. Nel secondo tempo gli scaligeri provano a riaprire il match, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Zaccagni (70’). Finale intenso e nervoso, c’è il tempo per un rosso a Barak che colpisce Lagumina a terra (94’), ma il risultato non cambia più, è 1-2.
Parma-Cagliari 0-0 Al ‘Tardini’ match senza reti, ma non troppo noioso. Per il Parma di Liverani è il quarto pareggio di fila in casa, mentre il Cagliari di Di Francesco, reduce dal ko interno con l’Inter, arriva un punto importante in classifica. Sardi al 12° posto a quota 13, crociati in 14.ma piazza con 12 punti.
Spezia-Bologna 2-2 Nella prima stagionale al “Picco”, arriva un 2-2 spettacolare tra lo Spezia e il Bologna. Liguri avanti già al 19’ sull’asse Maggiore-Gyasi che anticipa l’uscita disperata di Da Costa e serve un ‘cioccolatino’ a Nzola che deposita a porta vuota. Nella ripresa c’è il bis dell’attaccante francese che, appostato sul secondo palo, firma la doppietta con il tap-in su cross di Agudelo, deviato dal portiere proprio sui suoi piedi (63’). Nzola sale a quota 6 in classifica dei marcatori. Nel secondo tempo c’è la rimonta dei felsinei che prima accorciano le distanze con un destro vincente di Dominguez al 72’ su corner di Barrow. Poi nel recupero è lo stesso Barrow ad inventarsi il gol del 2-2 con un pallonetto da quasi 40 metri che sorprende Provedel fuori dai pali (92’). Al 97’ gli uomini di Mihajlovic potrebbero completare la clamorosa rimonta con un calcio di rigore per un fallo di Pobega su Soriano, ma stavolta è Provedel ad ipnotizzare Barrow prima dal dischetto, poi sul successivo colpo di testa dopo la sua respinta (97’).
Risultati (dodicesima giornata): Udinese-Crotone 0-0, Benevento-Lazio 1-1; Juventus-Atalanta 1-1; Fiorentina-Sassuolo 1-1, Genoa-Milan 2-2, Verona-Sampdoria 1-2, Inter-Napoli 1-0, Parma-Cagliari 0-0, Spezia-Bologna 2-2; giovedì ore 20.45 Roma-Torino
Classifica: Milan 28, Inter 27, Juventus 24, Napoli, Sassuolo 23, Roma 21, Verona 19, Lazio, Atalanta 18, Udinese, Sampdoria 14, Bologna, Cagliari 13, Benevento, Parma 12, Spezia 11, Fiorentina 10, Genoa 7, Torino, Crotone 6
Prossimo turno (tredicesima giornata): sabato 19/12 ore 15 Fiorentina-Verona, ore 18 Sampdoria-Crotone, ore 20.45 Parma-Juventus; domenica 20/12 ore 12.30 Torino-Bologna, ore 15 Benevento-Genoa, Cagliari-Udinese, Inter-Spezia, Sassuolo-Milan, ore 18 Atalanta-Roma, ore 20.45 Lazio-Napoli.
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