Sono almeno 27 le persone uccise da un uomo che ha aperto il fuoco in una chiesa battista di Sutherland Springs, in Texas. Il pesantissimo bilancio è stato comunicato dal Commissario locale, Albert Gamez. Jr ai media americani. “Non sono ancora chiari i dettagli, ma per quanto ne so al momento, ci sono 27 decessi”, ha detto l’ufficiale. Si parla anche di almeno 30 feriti. Il killer, ucciso dalla polizia, era il 26enne bianco David Patrick Kelley. Era sposato e viveva a New Braunfels un sobborgo di San Antonio, a 40 km dalla chiesa dove ha commesso la strage. Secondo il Daily Beast era un ex aviere dal 2009, quando si diplomo’ al liceo, al 2013, Da allora aveva aperto una scuola estiva dove insegnava la Bibbia. Secondo la Abc Kelly in un post su Facebook ora rimosso mostrava un fucile d’assalto Ar-15 Bushmaster, l’arma preferita dagli stragisti Usa. L’uomo, secondo le ricostruzioni, ha fatto irruzione nella chiesa di questa piccola cittadina non lontana da Sant’Antonio intorno alle 11:30 del mattino, ora locale. Ha sparato una raffica di colpi contro le oltre 50 persone presenti, hanno spiegato alcuni testimoni, secondo i quali il killer ha usato un’arma semi-automatica. Sul posto si sono recate numerose ambulanze, i feriti sono stati portati via anche in elicottero. Presenti anche gli uomini dello sceriffo, dell’Fbi, dell’Ufficio “Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives”. La chiesa è inoltre è stata sorvolata da elicotteri delle forze di sicurezza. La sparatoria ha avuto luogo poco più di un mese dopo che un un uomo armato a Las Vegas ha aperto il fuoco da una stanza d’albergo contro i partecipanti a un concerto, uccidendo 58 persone e ferendone centinaia.
