Cronaca

Ungheria: falso che impediamo a Ilaria Salis di votare

“Le autorità ungheresi respingono con forza le false dichiarazioni sul diritto di voto di Ilaria Salis”: è quanto ha scritto su X il portavoce del governo di Budapest, Zoltan Kovacs, dopo che ieri il padre dell’ex insegnante detenuta in Ungheria, candidata alle elezioni europee in Italia con Avs, ha dichiarato che rischia di non poter votare.

Kovacs ha rilanciato su X un comunicato della direzione del servizio penitenziario ungherese: “L’affermazione secondo cui l’istituto penitenziario metropolitano sta impedendo a Ilaria Salis di votare per le elezioni del Parlamento europeo è semplicemente falsa”. L’istituzione penitenziaria ha quindi precisato che “la legge (legge CCXL del 2013, articolo 131) impone che ai detenuti venga concessa l’opportunità di votare e le strutture correzionali sono obbligate a facilitare questo diritto democratico fondamentale”.

“Il Servizio penitenziario ungherese è impegnato a garantire che tutti i detenuti possano esercitare i propri diritti previsti dalla legge ungherese e internazionale – ha sottolineato il portavoce – il messaggio chiaro che arriva dal servizio penitenziario è che a tutti i detenuti aventi diritto, inclusa la signora Salis, viene garantito il sostegno necessario per partecipare al voto, contrastando completamente qualsiasi idea di diritti negati”. “La prego, signor Salis, di astenersi in futuro dal diffondere notizie false, volte a diffamare le carceri ungheresi e i professionisti che lavorano all’interno del sistema penitenziario”, ha concluso Kovacs.

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