Unicef-Banca mondiale: 385 milioni di bambini vivono in estrema povertà

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I bambini che vivono in estrema povertà nel mondo sono quasi 385 milioni, quasi uno su cinque di quelli che risiedono nei Paesi in via di sviluppo. Lo riferisce un drammatico studio congiunto dell’Unicef, l’agenzia Onu per la difesa dell’infanzia, e della Banca mondiale. Il rapporto “Ending Extreme Poverty: a Focus on Children” dimostra che il 19,5 per cento dei bambini nei Paesi in via di sviluppo vive in famiglie che si sostentano con meno di 1,90 dollari al giorno a persona. Si tratta di un dato che supera di gran lunga quello degli adulti, che sono solo il 9,2 per cento. “I bambini non solo sono quelli che più spesso vivono in estrema povertà, ma gli effetti della povertà sono più dannosi per i bambini, perché le privazioni delle quali soffrono ne danneggiano lo sviluppo di corpi e menti”, ha detto il direttore esecutivo dell’Unicef Anthony Lake. “E’ scioccante – ha continuato – che la metà di tutti i bambini nell’Africa subsahariana e uno su cinque nei paesi in via di sviluppo stiano crescendo in estrema povertà. Questo non solo limita il loro futuro, ma trascina verso il basso le loro società”. L’analisi congiunta viene a valle dello studio della Banca mondiale intitolato “Poverty and Shared Prosperity 2016: Taking on Inequality”, il quale ha rivelato che 767 milioni di persone globalmente viveva con meno di 1,90 dollari al giorno nel 2013.