Il rapporto sottolinea che il conflitto è devastante per la vita dei bambini in questo momento, ma avrà conseguenze terribili per il loro futuro. In tutto il paese, quasi 10 milioni di bambini – l`80% della popolazione under 18 del paese – hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente. Più di 1,3 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case. Dall’inizio del conflitto, l’UNICEF ha avuto un ruolo centrale nelle operazioni umanitarie in Yemen. Gli operatori che lavorano in tutto il paese stanno rispondendo alle esigenze fondamentali dei bambini, fornendo servizi di prima necessità, come: la distribuzione di acqua potabile e la cura dei bambini colpiti da malnutrizione, così come da diarrea, morbillo e polmonite. Negli ultimi sei mesi, l’UNICEF ha dato sostegno psicologico a più di 150.000 bambini, che devono affrontare gli orrori del conflitto. 280.000 persone sono stati formati per evitare lesioni dovuti a ordigni inesplosi e mine. Eppure, nonostante le enormi esigenze, l`appello dell’UNICEF rimane gravemente sottofinanziato, con solo il 16% dei fondi raccolti su un totale di 182.600.000 $ richiesti. Tra le diverse emergenze a cui l`UNICEF sta rispondendo in tutto il mondo, lo Yemen è uno dei più sotto-finanziati. “Abbiamo urgente bisogno di fondi in modo da poter raggiungere i bambini che hanno un disperato bisogno”, ha detto Harneis. “Non possiamo stare a guardare e lasciare che i bambini subiscano le conseguenze di una catastrofe umanitaria”. L`UNICEF ribadisce il suo appello a tutte le parti in conflitto a rispettare gli obblighi derivanti dal diritto internazionale umanitario e di smettere di colpire i civili e le infrastrutture cruciali come le scuole e le strutture idriche e sanitarie. L’UNICEF sottolinea nuovamente l’urgenza di porre fine al conflitto una volta per tutte.