Unioni civili, M5S annuncia voto compatto. Alfano richiede lo stralcio delle adozioni

Il Movimento 5 Stelle annuncia un voto compatto a favore della legge sulle unioni civili, mentre Angelino Alfano, leader del Nuovo centrodestra e ministro del governo Renzi, chiede che vengano stralciate le norme che introducono la stepchild adoption. I Pentastellati sono stati costretti a ribadire la loro posizione dopo che un quotidiano aveva pubblicato online la notizia secondo la quale alcuni esponenti del Movimento sarebbero stati contattati dal Vaticano. Momenti di tensione e scintille si sono verificate tra il senatore M5S, Alberto Airola e Monica Cirinnà, madrina del ddl. Mentre in aula del Senato si stava proseguendo con la discussione generale sul provvedimento, nelle sale antistanti l’emiciclo dove i senatori si fermano per scambiarsi opinioni e informazioni, si sono improvvisamente sentite voci concitate ed espressioni politicamente poco corrette. Stentoreo il senatore pentastellato ha troncato ogni conciliabolo con la senatrice dem con un vigoroso: “I vostri problemi sono vostri, io mi sono rotto i….”, per poi allontarsi verso l’aula, subito seguito dalla Cirinnà.

La senatrice poco dopo è uscita nuovamente con l’evidente intento di gettare acqua sul fuoco e rivolgendosi ai cronisti presenti al botta e risposta ha detto: “Tutto è bene quello che finisce bene…Certo lui ha ragione…”. Innervosito dal pressing della senatrice dem, Airola avrebbe tagliato corto, ma raggiunto successivamente ha spiegato ai cronisti: “Ci ha chiesto se voteremo compatti. Le ho risposto di sì. Sono stanco delle balle che si scrivono sui quotidiani servi di qualcuno”. Alfano ha detto di non voler minacciare la crisi di governo”, ma se il Pd votasse con il M5S sulle unioni civili e, soprattutto, sull’adozione dei figli sarebbe un “fatto traumatico e grave. Un grande partito come il loro ha sette giorni di tempo, sufficienti per togliere questo tema divisivo che se viene risparmiato, fa meglio non a noi ma al paese”. “Noi siamo contro le adozioni”, ha aggiunto il Ministro dell’Interno. “Più diritti anche ai singoli componenti di una coppia omosessuale, ma togliamo le adozioni, che la larga parte dell’elettorato italiano non vuole davvero”.

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