Unioni civili, Michela Marzano lascia gruppo Pd Camera ‘per coerenza’

TORMENTI DEMOCRATICI “Aver eliminato ogni riferimento a ‘famiglia’ e ‘familiare’, e aver stralciato la ‘stepchild adoption’ rappresentano un vulnus per me difficile non solo da accettare”

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Michela Marzano ha scritto al capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato, per comunicare le proprie dimissioni dal gruppo. Una scelta, spiega la docente universitaria e filosofa nei passi della lettera riportata da un quotidiano e postati dalla stessa Marzano su Fb, dettata dal voto di ieri sulle unioni civili. “Sui temi dei diritti e dell’etica ho sempre detto e difeso gli stessi valori e gli stessi principi. E non me la sento, oggi, di non essere coerente con me stessa e con le mie battaglie per opportunita’ politica”. “Lo so che, sulla unioni civili, non si poteva forse fare diversamente e considero che sia importante per l’Italia avere finalmente una norma che garantisca e protegga le persone omosessuali. Aver pero’ eliminato ogni riferimento a ‘famiglia’ e ‘familiare’, parlando delle unioni civili come una semplice ‘specifica formazione sociale’, e aver stralciato la ‘stepchild adoption’ rappresentano un vulnus per me difficile non solo da accettare, ma anche da giustificare pubblicamente”, chiarisce.