Universal Music acquisisce intera discografia di Bob Dylan

Seicento diritti d’autore in 60 anni, 300 milioni di dollari. Da “Blowin’ in the wind” del 1962 all’epico ‘Murder most foul’ del 2020

Universal Music acquisisce intera discografia di Bob Dylan

La Universal Music Publishing ha acquisito l’intero catalogo delle canzoni di Bob Dylan. Si tratta di oltre 600 diritti d’autore che coprono una carriera di 60 anni, dalla pietra miliare del 1962 “Blowin’ in the wind” all’epico ‘Murder most foul’ del 2020. E ancora classici come “The Times They Are A-Changin'” e “Like a Rolling Stone”. Secondo il New York Times si parla di una cifra che si aggira intorno ai 300 milioni di dollari, la più grande acquisizione di sempre di diritti musicali in un singolo atto.

“Non è un segreto che l’arte di scrivere canzoni sia la chiave fondamentale di tutta la grande musica, nè è un segreto che Bob sia uno dei più grandi praticanti di quell’arte – ha detto Sir Lucian Grainge, presidente e Ceo di Universal Music Group -. Brillanti e commoventi, stimolanti e belle, perspicaci e provocatorie, le sue canzoni sono senza tempo, che siano state scritte più di mezzo secolo fa o ieri. Non è esagerato affermare che il suo vasto lavoro ha catturato l’amore e l’ammirazione di miliardi di persone in tutto il mondo. Non ho dubbi che tra decenni, o addirittura secoli, le parole e la musica di Bob Dylan continueranno a essere cantate e suonate – e apprezzate – ovunque”. E ha poi aggiunto: “Rappresentare il lavoro di uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi – la cui importanza culturale non puo’ essere soprastimata – è sia un privilegio che una responsabilità. Non vediamo l’ora di lavorare con Bob e il team per garantire che la sua abilità artistica continui a raggiungere e ispirare generazioni di fan, artisti e cantautori in tutto il mondo”.