Universiadi: oro pallanuoto, Italia chiude in bellezza

I ragazzi di Angelini battono gli Usa 18-7, Scandone in festa

Setterosa universitario allenato da Martina Miceli

Finisce con il pubblico della Scandone in festa con il ritornello de ‘o surdato ‘nnamurato a festeggiare l’oro della nazionale di pallanuoto maschile alle Universiadi Napoli 2019. Nella finalissima il Settebello universitario allenato da Alberto Angelini ha battuto 18-7 (4-1, 3-2, 3-1, 8-3) gli Stati Uniti conquistando il gradino piu’ alto del podio e confermando la validita’ dell’intero movimento pallanotistico italiano, anche a livello universitario. Ieri alle ragazze di Martina Miceli, invece, non era riuscita l’impresa di vincere l’oro (andato all’Ungheria), ma restano le indicazioni, piu’ che positive anche in proiezione delle nazionali maggiori. L’ultima giornata delle Universiadi napoletane si conclude col ‘botto’ per l’Italia che conquista il 15/o oro (44 in totale le medaglie azzurre) migliorando di gran lunga il risultato di Taipei 2017 (32 medaglie complessive).

Alla Scandone – uno dei tanti impianti oggetto di restyling per le Universiadi e restituita alla citta’ in chiave moderna – c’e’ il tutto esaurito. La tradizione pallanotistica campana e’ importante e l’apporto agli azzurri non e’ mai mancato. In tribuna c’e’ il tutto esaurito, tra i tanti ci sono il numero 1 della Fisu Oleg Matytsin, il presidente del Cusi Lorenzo Lentini, gli olimpionici Davide Tizzano e Franco Porzio, il presidente della federnuoto Paolo Barelli, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e il commissario per le Universiadi, Gianluca Basile. Per gli azzurri di Alberto Angelini, sempre avanti nel punteggio, quaterna di Campopiano, tripletta di Cannella, doppiette di Panerai, Guidi, Alesiani, Novara e un gol a testa di Esposito, Bruni e Del Basso; in evidenza anche uno strepitoso Pellegrini che nel secondo tempo compie un paio di parate decisive che affondano le ambizione degli Stati Uniti. Per l’Italia degli sport acquatici e’ la 15esima medaglia all’Universiade che si aggiunge alle undici del nuoto e alle due dei tuffi.