In Francia l’hanno paragonato a “Sex and the City” per lo sguardo ironico sull’universo femminile, ma il film “11 donne a Parigi”, dal 3 dicembre al cinema, sembra più un “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” in salsa francese. La regista Audrey Dana per questa commedia ha chiamato a raccolta molte prime donne del cinema d’oltralpe come Isabelle Adjani, Vanessa Paradis, Laetitia Casta, e ha vinto la sua scommessa: in Francia il film ha conquistato un milione e mezzo di spettatori. Madri di famiglia che riscoprono il sesso con un’altra donna, manager spietate senza relazioni affettive, single affamate di sesso e uomini, mogli che devono fare i conti con i tradimenti, donne mature con i problemi della menopausa. Tutte sopra le righe, un po’ eccessive, piuttosto confuse, ma vitali. E se le protagoniste si sono messe in gioco e a nudo, rischiando anche la caricatura, Dana, al suo esordio da regista ha raggiunto l’obiettivo a cui puntava: “Questo film parte da un mio desiderio di attrice – aveva detto – la voglia di affermare che anche noi donne possiamo far ridere, interpretando dei personaggi più complessi di quelli che ci vengono offerti normalmente”.