Harley-Davidson, il gigante americano delle moto, ha patteggiato il pagamento di una sanzione di 15 mln di dollari comminata dalle autorità statunitensi (il Dipartimento di Giustizia e la Us Environmental ProtectionAgency), che hanno accusato l’azienda di produrre e vendere dispositivi illegali che aumentano l’inquinamento atmosferico. In particolare, si tratta dei cosiddetti “super-tuner”, centraline che migliorano le prestazioni delle motociclette, ma aumentano fortemente le emissioni inquinanti di idrocarburi incombusti e di ossidi di azoto. La società ha accettato di ritirarle dal mercato. Secondo il Dipartimento di Giustizia Usa, l’azienda ha prodotto e venduto circa 340.000 “Super Tuner”, dispositivi vietati ai sensi dello US Clean Air Act. La vicenda giunge a pochi mesi dallo scandalo che ha coinvolto la casa automobilistica tedesca Volkswagen, che ha ammesso di aver installato software per truccare i dati sulle emissioni delle proprie autovetture, facendole risultare più basse.
“Chiunque produce, vende o installa questo tipo di prodotti illegali dovrebbe intraprendere le azioni correttive così come fatto da Harley-Davidson, e smettere immediatamente di violare la legge”, ha detto l’Assistant Attorney General John Cruden, capo della Divisione Ambiente e Risorse Naturali del Dipartimento di Giustizia. La Harley non ha ammesso le responsabilità, mettendo invece l’accento su una diversa interpretazione delle leggi in materia: “Questo accordo non è un’ammissione di responsabilità – si legge in una nota del gigante americano delle moto – ma rappresenta un buon compromesso con l’Epa (l’Agenzia federale per la Proetizone dell’Ambiente, Ndr) sulle norme che interpretiamo in modo diverso, in particolare quella secondo cui è illegale modificare un veicolo certificato anche se sarà utilizzato esclusivamente per l’off-road o in circuiti di gara”. Secondo il compromesso raggiunto, la Harley pagherà una sanzione amministrativa da 12 milioni di dollari e devolverà altri 3 milioni di $ per un progetto di sostituzione di stufe a legna tradizionali con stufe a combustione più ecologiche nelle comunità locali. Lo scorso anno Harley-Davidson ha venduto circa 265.000 moto nel mondo e 168.000 negli Stati Uniti.