La polizia americana torna nel mirino. Un commando di tre persone ha aperto il fuoco contro alcuni agenti a Baton Rouge, in Louisiana, non lontano dal quartier generale della polizia. Il bilancio è di 3 morti e 6 feriti. Un portavoce delle forze dell’ordine ha detto all’emittente locale WAFB che “uno degli aggressori” è stato ucciso, ma “altri due sono in fuga e uno dei due si è asserragliato in un edificio”. Nell’imboscata, ha spiegato, sono state utilizzate “diverse armi”. Dunque, torna l’incubo del giustiziere solitario. Un possibile emulo di Micha Johnson, il 25enne riservista afroamericano che, lo scorso 7 luglio, aveva ucciso 5 agenti a Dallas. E nuovamente a fare da sfondo a questo ennesimo atto di violenza è lo scontro razziale. Baton Rouge è infatti la città dove il 5 luglio un poliziotto ha ucciso l’ambulante di colore Alton Sperling. Ed è da lì che sono iniziate le proteste degli ultimi giorni contro i soprusi della polizia. Non solo, il 13 luglio, tre afroamericani erano stati arrestati dopo una rapina in un negozio di armi dove avevano portato via otto fucili automatici. Secondo gli inquirenti, i tre stavano preparando un attacco contro gli agenti. “È stata un’imboscata contro la polizia” commenta il sindaco di Baton Rouge che invita i cittadini a non uscire di casa.
Watch footage of the shooting in Baton Rouge in which at least two police officers were killed https://t.co/hurK8Le9ih
— Sky News (@SkyNews) July 17, 2016