Usa, nella Nfl arriva il primo allenatore donna

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La Nfl, la lega professionistica di football americano, si apre alle donne. Dopo 95 anni di storia la prossima stagione vedrà una rappresentante del “gentil sesso” allenare gli inside linebacker (uno dei ruoli più importanti del reparto difensivo di una franchigia) degli Arizone Cardinals. Lei è Jen Welter, 37enne che per 14 anni ha militato nelle leghe femminili di football, e affiancherà l’head coach Bruce Arian. Si tratta di una novità assoluta nel football americano, ma non nello sport degli Stati Uniti. Becky Hammon, ex stella Wnba (campionato femminile professionistico di basket americano) è stata ingaggiata lo scorso anno come assistente allenatore dei San Antonio Spurs, per affiancare coach Gregg Popovich. Il resto è storia recente.

E sebbene il 45% dei tifosi di football americano siano donne, e molti pensano che la presenza della Welter possa essere una mossa di marketing, coach Arians ha voluto fugare ogni dubbio: “Non c’è davvero nessuna differenza con nessun altro. Lei ha il background e l’esperienza che stavamo cercando, come allenatrice e come giocatrice”. La Welter, dal canto suo, ha detto che non ha accettato la sfida “per cambiare l’immagine al campionato” ma perché gli Arizona Cardinals le hanno offerto questa possibilità. Ha un master in psicologia dello sport e un dottorato in psicologia e ha sempre avuto una propensione verso questo aspetto che, come spiegato da lei stessa, implica “conoscere le persone, e più ti avvicini a loro, meglio le conosci e meglio le puoi allenare”. “Il mio interesse è sempre stato il lato mentale di questo gioco”, ha dichiarato Welter che però non vuole essere chiamata psicologa, perché a molti atleti non piacciono gli psicologi “perché pensano che questo significhi che sono pazzi”.