Nuove minacce dalla Corea del Nord. Secondo l’agenzia di stampa nordcoreana Kcna, che cita un portavoce del ministero degli Esteri, se Washington dovesse tentare un cambio di regime, Pyongyang risponderebbe con un attacco nucleare contro “il cuore degli Stati Uniti”. “Se gli Stati Uniti dovessero mostrare anche il minimo segno di un tentativo di rimuovere la nostra leadership suprema – ha avvertito il portavoce – colpiremo senza pietà al cuore degli Stati Uniti con la nostra potente arma nucleare, affinata e rafforzata”. Le nuove minacce di Pyongyang sono arrivate dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del direttore della Cia, Mike Pompeo, che è sembrato alludere ad un cambio di regime nel ‘regno eremita’. Durante un forum ad Aspen, Pompeo ha detto che la cosa più importante che gli Stati Uniti possono fare è di “separare la capacità nucleare e chi potrebbe avere l’ìntenzione” di usare quella capacità. “Se la suprema dignità nordcoreana sarà minacciata – ha detto ancora il portavoce – la Corea del Nord dovrà in modo preventivo annientare quei Paesi che sono direttamente o indirettamente coinvolti in questo, mobilitando tutti i mezzi per colpire, compresi quelli nucleari”.
Intanto, secondo fonti del Pentagono, la Corea del Nord si appresta ad effettuare un nuovo test missilistico. Parlando a condizione di anonimato, un funzionario del dipartimento della Difesa Usa ha detto che il test avrà “probabilmente” luogo domani, 27 luglio, in occasione del 64esimo anniversario dell’armistizio che ha messo fine alla guerra di Corea. Questa data viene celebrata ogni anno in Corea del Nord come il Giorno della Vittoria. Secondo la fonte degli Stati Uniti, il test potrebbe riguardare un missile a medio raggio o un missile intercontinentale balistico (ICBM), KN-20 o Hwasong-14. In caso di test di un missile intercontinentale, sarebbe la seconda volta dopo il lancio del 4 luglio scorso. Gli esperti hanno stimato che il missile già testato aveva una gittata sufficiente a raggiungere l’Alaska. “C’è una possibilità molto forte che la Corea del Nord effettui un test intorno al giorno dell’armistizio, il 27 luglio”, ha dichiarato da parte sua una fonte del governo della Corea del Sud all’agenzia Yonhap. Secondo questa fonte, “dei movimenti di veicoli che trasportano tubi di lancio (di missili) sono stati costantemente osservati nella provincia di Pyongan”, nella parte occidentale della Nordcorea. “Stanno preparando qualcosa”, ha confermato un altro funzionario Usa, facendo riferimento al regime di Pyongyang.