Repubblicani, Trump si avvicina a nomination: chi sarà il vice?

Repubblicani, Trump si avvicina a nomination: chi sarà il vice?
Donal Trump e Elise Marie Stefanik
22 gennaio 2024

Chi correrà per la Casa Bianca assieme a Donald Trump, se l’ex presidente dovesse incassare la nomination repubblicana per un secondo mandato, cosa che sembra sempre più probabile? Dopo la vittoria in Iowa e il ritiro di DeSantis, nel New Hampshire domani potrebbe giocarsi la partita conclusiva per la candidatura repubblicana e cresce l’interesse per chi potrebbe entrare in ticket con Trump. Gli occhi sono puntati in primo luogo su Elise Marie Stefanik, deputata eletta a New York con posizioni più moderate di quelle sfoggiate in un graduale avvicinamento a Trump.

Venerdì scorso Stefanik – 39 anni, padre di discendenza ceca e madre di origini italiane – è salita sul palco con il tycoon in New Hampshire e ha fatto in modo di sottolineare come sia stata il primo membro del Congresso ad appoggiare la seconda campagna del milionario. “Sono orgogliosa di essere tra i suoi più convinti sostenitori, soprattutto nei momenti chiave”, ha detto ai giornalisti. Alla domanda se prenderebbe in considerazione l’idea di diventare la sua vicepresidente, Stefanik ha detto: “Certo, sarei onorata, lo dico da un anno, di servire in una futura amministrazione Trump a qualsiasi titolo”. In Iowa e New Hampshire a caldeggiare il ritorno di Trump alla Casa Bianca si sono segnalati il senatore JD Vance, il governatore del South Dakota Kristi Noem, la candidata al Senato dell’Arizona Kari Lake e la deputata Marjorie Taylor Greene della Georgia. 

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L’ex candidato alla presidenza Vivek Ramaswamy è apparso a sua volta con Trump sul palco del New Hampshire. E nello stesso comizio in cui ha parlato Stefanik, il senatore Tim Scott della Carolina del Sud, ex rivale di Trump nella corsa presidenziale, ha annunciato entusiastico appoggio al Trump bis. Anche l’ex presidente ha alimentato rumours e scenari, dicendo durante un recente town hall di Fox News che sa già “chi sarà” e che c’è un 25% di possibilità che questa scelta non cambi. Durante il fine settimana ha detto al conduttore di Fox News Bret Baier che “la persona che penso mi piaccia è una persona molto buona, piuttosto normale. Penso che la gente non sarà così sorpresa”.

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