E’ positiva la decisione assunta in via definitiva dall’Unione Europea di rinnovare il contributo per la distribuzione di frutta e verdure nelle scuole elementari europee. L’impegno europeo e’ significativo anche perche’ a livello finanziario aumenta di 60 milioni, da 90 a 150. Di questi 16,7 spetteranno all’Italia, con un tasso di finanziamento europeo che potra’ arrivare fino all’80%, per un coinvolgimento di 3 milioni di bambini. L’iniziativa scattera’ dalla prossima stagione scolastica ed entrera’ in vigore dal prossimo primo agosto. Ora – sostiene la Copagri – occorre che la macchina amministrativa si attivi in modo tempestivo e assolutamente funzionale rispetto agli obiettivi del progetto Ue.
Tra questi la lotta all’obesita’ infantile in primis e la diffusione di una corretta alimentazione. Alla disponibilita’ finanziaria dovra’ seguire un’azione concreta, tangibile, evitando la minima dispersione di risorse o, peggio, il mancato utilizzo anche solo di una minima parte delle stesse. Proprio in considerazione dell’importanza dei suddetti obiettivi Copagri propone di sviluppare un progetto organico per le scuole, almeno elementari, finalizzato all’introduzione dell’educazione alimentare come vera e propria materia. A tale proposito, l’Italia puo’ offrire un contributo fondamentale attraverso il proprio modello alimentare, fondato sulla dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Umanita’ Unesco. (Asca)