Vaccini, per 46% italiani hanno effetti collaterali gravi. Ue: “Agire contro disinformazione”

Vaccini, per 46% italiani hanno effetti collaterali gravi. Ue: “Agire contro disinformazione”
26 aprile 2019

Il 46% dei cittadini italiani ritiene che che i vaccini possano causare effetti collaterali gravi, mentre il 32% pensa che indeboliscano il sistema immunitario e il 34% che causino la malattia che proteggono. E’ quanto emerge da un Eurobarometro speciale sull’attitudine degli europei sulla vaccinazione, pubblicato oggi dalla Commissione. Uno scenario che rispecchia anche lo stato dei cittadini europei e per il quale, secondo il vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, serve “un’azione decisiva contro la disinformazione e’ cruciale”.

“Ci sono alcuni dati preoccupanti: il 48% degli europei crede – in modo errato – che i vaccini possano spesso produrre effetti collaterali gravi e il 38% pensa che i vaccini possano causare le malattie contro cui proteggono”, ha spiegato Katainen. “Questo significa che il nostro lavoro per aumentare la copertura vaccinale e combattere contro la disinformazione sui vaccini e’ lungi dall’essere finito”, ha aggiunto. Katainen ha ricordato che la vaccinazione e’ “una delle misure di salute pubblica piu’ di successo. Non solo i vaccini prevengono malattie e salvano vite, ma riducono anche i costi della sanita’. Negli ultimi due secoli, e’ stato costantemente dimostrato che i vaccini funzionano. E’ un dato di fatto, non un’opinione”, ha detto Katainen.

Il vicepresidente della Commissione ha criticato l’aumento di epidemie di malattie che sono evitabili grazie ai vaccini. Nell’Eurobarometro ci sono anche “buone notizie”, secondo Katainen: l’85% dei cittadini Ue crede che i vaccini siano un modo efficace per prevenire malattie contagiose e proteggere se stessi e gli altri; circa la meta’ si e’ vaccinata negli ultimi cinque anni; e una larga maggioranza (il 79%) consulta e ha fiducia nei professionisti della sanita’ per ottenere informazioni sui vaccini.

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