“Nessun rinvio”. È recisa Valeria Fedeli a proposito dell’obbligo vaccinale nelle scuole. La ministra dell’Istruzione ne parla in un’intervista a La Repubblica. “Su questo – sottolinea – io e la mia collega Beatrice Lorenzin siamo fermissime”. E quindi “è semplicemente fuorilegge” la proroga concessa in tal senso dalla Regione Lombardia: “Chi rappresenta le istituzioni deve rispettare la legge. Poi se la si vuole contestare nei contenuti, si faccia una battaglia politica. È legittimo. Ma non capisco come la Regione possa mettersi fuori dall’attuazione di una norma nazionale”.
Comunque, assicura Fedeli, “sarà fatto di tutto per facilitare famiglie e scuole”. Ad esempio: fermo restando che quei genitori che non intendessero adempiere alla vaccinazione obbligatoria dei propri figli fino a 6 anni di età devono mettere in conto che tali bambini non saranno ammessi a frequentare la scuola, per le famiglie che invece per qualche motivo, pur avendo provato a prenotare il vaccino non sono riuscite a farlo, per la regolare iscrizione basterà “la volontà di mettersi in regola, da manifestare attraverso l’autocertificazione”. Ma la proroga, ribadisce, proprio no: “Altrimenti non avrebbe avuto senso fare il decreto”.