Vaccini, Oms chiede di sospendere i richiami sino metà settembre
Il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Troppa disparità tra i Paesi ricchi e a basso reddito”
L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) chiede una moratoria sui richiami dei vaccini anti-Covid “almeno sino a metà settembre”, in modo da poter destinare dosi aggiuntive ai Paesi più poveri. L’appello è stato lanciato dal direttore generale Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il briefing sugli ultimi sviluppi della pandemia. L’Oms ha sottolineato “l’enorme disparità” tra Paesi ad alto reddito e Paesi a basso e medio reddito in termini di percentuali di popolazione vaccinata ed esorta a uno sforzo di “solidarietà globale”.
“Serve urgentemente una inversione di rotta, dalla maggioranza dei vaccini che vanno ai Paesi ad alto reddito dobbiamo arrivare a una maggioranza destinata ai Paesi a basso reddito”, ha detto il direttore generale Oms. Israele, come pure la Germania, ha deciso di procedere con i richiami, ovvero una terza dose di vaccino contro il Covid, nel caso tedesco per ora limitato alle categorie più fragili. Gli Usa sembrano a loro volta intenzionati ad avviare richiami vaccinali.