Vaccini. Lorenzin: esito esami finora assolutamente negativo

Risposta “confortante e rassicurante” da Istituto superiore sanità. Le segnalazioni riferite da Aifa riguardano 8 Regioni. Eccole

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Nessuna evidenza scientifica che le morti sospette registrate in questi giorni siano legate alle vaccinazioni. Lo ribadisce il ministro Lorenzin da Bruxelles dove e’ in corso un Consiglio UE dedicato alle questioni sanitarie e dove si parla anche di vaccinazioni. Lorenzin ha precisato che l’Istituto Superiore di Sanita’ ha chiarito che non si evidenziano positivita’ nei test tossicologici effettuati. Intanto le morti sospette sarebbero salite. Ma restano 13 quelle segnalate dall’Aifa in base alle notifiche della Rete Nazionale di Farmacovigilanza. Di queste, l’ultimo decesso avvenuto in concomitanza temporale con la somministrazione del vaccino antinfluenzale FLUAD, prodotto da Novartis Vaccines and Diagnostics, riguardava una paziente di 83 anni affetta da gravi patologie e in politerapia.

Complessivamente le segnalazioni riferite da Aifa riguardano 8 Regioni: Sicilia (2); Molise (1); Puglia (2); Toscana (2); Emilia Romagna (2); Lombardia (2); Lazio (1) e Umbria (1). Oggi ha preso il via l’esame approfondito dell’intera problematica in sede europea presso il Comitato per la Valutazione dei Rischi e la Farmacovigilanza dell’Agenzia Europea dei Medicinali, che si concludera’ entro giovedi’ 4 dicembre. “Al momento la questione e’ confinata all’Italia”, ha riferito oggi uno dei portavoce della Commissione europea, Enrico Brivio. “Se fosse necessario la Commissione e’ pronta a partecipare ad ulteriori accertamenti, ma al momento la situazione e’ ristretta all’Italia e deve essere valutata da parte loro”. Ma mentre le autorita’ sanitarie raccomandano di evitare iul panico e continuare a vaccinarsi contro l’influenza, una voce fuori dal coro e’ quella del sindacato medico Snami: “Perché non sospendere in via cautelativa e per un brevissimo periodo la vaccinazione antinfluenzale e dopo una verifica seria ed accurata di quello che sta succedendo, riprendere a vaccinare se si e’ trattato solo di sfortunate coincidenze e i vaccini da somministrare hanno dimostrato ulteriore sicurezza?”, chiedomno.