Valentino Rossi trionfa ad Assen, parlano i protagonisti
Secondo Petrucci, Marquez è terzo mentre Vinales cade
E’ Valentino Rossi il trionfatore del Gran premio d’Olanda. Il pilota della Yamaha sul circuito di Assen la spunta dopo una lotta serrata, sulla Ducati di Danilo Petrucci, staccato sul traguardo di pochi millesimi, e Marc Marquez che vince il duello per terza posizione sulla Honda di Cal Crutchlow (quarto) e Andrea Dovizioso (quinto). Brutto colpo in chiave mondiale per Vinales che a 14 giri dalla fine cade alla curva 17 mentre Jorge Lorenzo è solo 15esimo. Al via Rossi prende una posizione, scavalca Petrucci e si porta sulla scia di Marquez secondo, mentre Zarco guadagna terreno in testa. A -16 Il ‘Dottore’ supera anche Marquez, mentre Vinales continua la sua rimonta dall’11esima posizione, portandosi al sesto posto. Il giro successivo la svolta, Rossi supera Zarco in testa che lo tocca all’anteriore, il pilota francese perde terreno e scivola in quarta posizione. A 14 giri dalla fine cade Vinales e a -8 comincia a piovere e le carte si mescolano. Dovizioso continua la sua rimonta e a otto dalla fine è terzo, superando Marquez e Zarco, mentre Petrucci a cinque dalla fine Petrucci si porta in testa, ma il giro dopo il ‘Dottore’ si riprende la prima posizione. Gli ultimi giri sono emozionanti. Rossi e Petrucci lottano per la prima posizione mentre Marquez, Crutchlow e Dovizioso lottano per la terza. Al penultimo e ultimo giro, Petrucci viene ostacolato dai doppiaggi di Barbera e Rins e perde l’occasione di poter provare l’attacco a Rossi che va a vincere, mentre Marquez la spunta su Crutchlow e Dovizioso.
ROSSI Prima vittoria in stagione per Valentino Rossi che ha ottenuto la sua 115esima vittoria nel motomondiale, sul circuito di Assen, in Olanda. “E’ un posto speciale per me, qui ci sono tanti fan, la pista è fantastica. Sono felice per me e per la squadra. La gara è stata bellissima, sono felice” ha detto prima di salire sul podio. Dopo ha analizzato la gara: “Importante che anche nel 2017 ho vinto una gara e questo è quello che conta. Io lavoro per le emozioni che si provano nelle ore successive al Gp. E poi trionfare dopo un anno è ancora più bello, sono 10 vittotrie ad Assen e ora siamo tutti più vicini in campionato. La classifica è l’altra cosa bella, siamo tutti vicini. Il problema è che da una domenica all’altra cambia tutto”. La pioggia però poteva cambiare tutto: “Quando ero in testa ero ottimista ma poi è arrivata la pioggia e lì Petrucci è forte. Allora ho pensato che negli ultimi giri potesse smettere e mi sono fatto coraggio perché oggi bisognava vincere a tutti i costi. Il nuovo telaio? Non so, di sicuro con questo telaio riesco a guidare meglio come più mi riesce meglio”. Zarco a pochi giri dalla fine lo ha toccato: “Ho capito che non è cattivo, semplicemente non capisce le distanze tra una moto e l’altra. Comunque grazie Zarco! Questa mia tuta era nuova, doveva durare almeno fino al GP d’Austria. Se non riescono a pulirla gli manderò la fattura a casa!”.
MARQUEZ E’ soddisfatto del suo terzo posto nel Gp d’Olanda Marc Marquez. “E’ stata una gara difficile e sapevamo che sarebbe stata tale – spiega il pilota della Honda – le condizioni cambiavano continuamente, però se mi avessero detto prima della gara che sarei stato a -11 dal leader del Mondiale ci avrei messo la firma. Quando ho capito che spingere non era il massimo ho pensato alla classifica, anche perché mi è arrivato qualche segnale. Sono felicissimo però di essere salito sul podio” conclude Marquez.
PETRUCCI E’ deluso Danilo Petrucci del secondo posto nel Gp d’Olanda, alle spalle di Valentino Rossi. Il pilota della Ducati lamenta la mancata bandiera blu negli ultimi due giri che gli hanno fatto perdere tempo nel doppiaggio su Barbera e Rins, che gli hanno negato di poter fare l’ultimo attacco a Rossi. “Io ho preparato la gara per gli ultimi giri sapendo che nell’ultimo settore ero più veloce di Rossi ma Barbera e Rins mi hanno rallentato e quindi ho perso contatto da Valentino. Alla fine sul traguardo siamo arrivati assieme, sono felice ma avrei potuto vincere, ad ogni modo sono felice e ringrazio la squadra”.
VINALES Weekend nero per Maverick Vinales quello del Gp d’Olanda. Sul circuito di Assen il pilota spagnolo della Yamaha porta a casa zero punti a causa di una caduta a metà gara. “Non so spiegare cosa è successo, perché non so nemmeno io perché sono caduto -continua Vinales – spingevo oltre il limite, cercando di portare la Yamaha al vertice e penso che se non fossi caduto avrei potuto raggiungere i piloti davanti, perché il nostro passo era molto veloce”. “Oggi mi sentivo grande sulla moto. Stavo cercando di mantenere i pneumatici ad un buon livello e preparare un attacco negli ultimi dieci giri. Stavo guidando bene e mi sentivo molto più forte degli altri piloti. Questo incidente è qualcosa che non possiamo spiegare, possiamo solo imparare da esso. Dobbiamo pensare alle prossime gare e ci aspettiamo qualcosa di diverso” conclude Vinales.
DOVIZIOSO Ottima prestazione di Andrea Dovizioso oggi ad Assen. Il pilota italiano del Ducati Team, che scattava dalla terza fila grazie al nono crono ottenuto ieri in qualifica, ha chiuso la gara al quinto posto ed è così salito al primo posto nella classifica generale del Campionato Mondiale Piloti. “Quella di oggi è stata una gara molto difficile e partire dalla terza fila ha complicato un po’ le cose. All`inizio non riuscivo ad essere molto fluido e quindi ho perso il contatto con il gruppetto di testa, ma sono rimasto concentrato per capire dove potevo recuperare e, quando Viñales è caduto davanti a me, ho spinto al massimo per tornare nel gruppo dei primi. In quel momento ero il più veloce in pista, e questo è un buon segnale per la nostra moto”. “Quando sono arrivato a ridosso del gruppo di testa ha iniziato a piovere ma non si capiva bene dove la pista fosse ancora asciutta e dove no. Per questo motivo non ho voluto prendere rischi inutili e ho cercato di finire la gara nel miglior modo per portare a casa punti molto importanti per la classifica del campionato. Ora torniamo a casa primi in campionato, e per me è una emozione nuova perché non sono mai stato in testa alla MotoGP. Voglio ringraziare tutto il mio team perché anche in questo weekend abbiamo lavorato benissimo e, nonostante le condizioni meteo cambiassero in continuazione, abbiamo fatto le mosse giuste, siamo rimasti calmi, e questo alla fine ha pagato” conclude il pilota della Ducati.