Van Garderen la 18esima tappa, Dumoulin resta in rosa

Lo statunitense allo sprint su Landa. Terzo Pinot

Van Garderen la 18esima tappa, Dumoulin resta in rosa

Se l’aggiudica Tejay Van Garderen del team BMC la 18esima tappa del Giro d’Italia da Moena (Val di Fassa) ad Ortisei/St. Ulrich (Val Gardena), di 137 km. Lo statunitense ha battuto allo sprint Mikel Landa Meana (Sky), che dopo essersi arreso ieri a Nibali lo fa anche oggi, e Thibaut Pinot (FDJ) che è arrivato al traguardo con 8″ di ritardo davanti a Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che ha chiuso al quarto tempo. Distacchi invariati in classifica generale dove Tom Dumoulin resta in rosa davanti a Quintana (31″ secondi vantaggio) e Nibali (1’12”). I tre di testa sono arrivati insieme al traguardo. Il tappone dolomitico non decide il Giro poiché Quintana prova ad attaccare più volte ma Dumoulin e Nibali resistono. Il primo attacco del colombiano arriva sul Gardena ma Nibali prima e Dumoulin poi lo riprendono. Quintana ci riprova all’imbocco del Pirenei dove stacca gli avversari di 12″ ma poi affronta la salita con gli altri, senza attacchi. Ai -5 è Nibali che tenta l’allungo. Chiuso anche lui. “Io ero venuto a questo Giro per lottare in classifica generale – racconta Van Garderen ai microfoni di Rai Sport – ma il mio corpo non ha dato le risposte che volevo. Ad ogni modo vincere una tappa è sempre una grande soddisfazione, è stato stupefacente”. Domani la 19esima tappa da San Candido/Innichen a Piancavallo, di 191 km. Tappa di alta montagna con ampi tratti pianeggianti nella parte finale prima dell`ultima salita. Si superano il GPM del Passo di Monte Croce Comelico e Cima Sappada su strade mediamente ampie e in buono stato prima della lunga discesa fino a Tolmezzo. Segue il GPM di Sella Chianzutan e la discesa successiva dove si segnalano alcune gallerie con fondo in porfido Il percorso diventa pianeggiante fino a Aviano dove inizia la salita finale.