Cronaca

Vaticano su pedofilia in Australia: ascoltiamo le vittime

Il rapporto finale della Royal Commission into Institutional Responses to Child Sex Abuse pubblicato oggi in Australia sugli abusi sessuali sui minori accertati nella Chiesa cattolica e in altre istituzioni del paese “è il risultato degli accurati sforzi compiuti dalla Commissione negli ultimi anni e merita di essere studiato approfonditamente”. Lo afferma il Vaticano in una nota della sala stampa. “La Santa Sede resta vicina alla Chiesa cattolica in Australia – fedeli laici, religiosi e clero – mentre ascolta e accompagna le vittime e i sopravvissuti nello sforzo di portare guarigione e giustizia”. La nota della sala stampa della Santa Sede aggiunge che “nel suo recente incontro con la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, Papa Francesco ha affermato che la Chiesa è chiamata ad essere luogo di compassione, soprattutto per coloro che hanno sofferto, e ha ribadito che la Chiesa è impegnata nell’assicurare ambienti che garantiscono la protezione di tutti bambini e adulti vulnerabili”. Le indagini della commissione pubblica sono durate cinque anni e hanno avuto risonanza anche in Italia in particolare per le audizioni alle quali si è sottoposto l’anno scorso, in videocollegamento da Roma, il cardinale George Pell. Il prefetto vaticano della Segreteria per l’Economia che ha risposto, in quell’occasione, a domanda relativa all’insabbiamento delle denunce contro i preti pedofili, si trova ora in Australia, da questa estate, per difendersi in tribunale da accuse di abusi sessuali che egli avrebbe personalmente compiuto da sacerdote, accuse che egli respinge fermamente.

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redazione