Scoppia una nuova polemica su Maria Elena Boschi, questa volta sollevata dal presidente della Consob Giuseppe Vegas. Ascoltato nella commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche, Vegas rivela che l’allora ministra per le Riforme gli chiese un colloquio per parlargli di Banca Etruria. Dichiarazioni che scatenano le opposizioni, “Boschi si dimetta”, e che provocano la reazione della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio: “Mai e poi mai ho fatto pressioni. Mai”. Vegas ha spiegato di avere avuto “2-3 incontri” con la Boschi e ha aggiunto che l’allora ministra avrebbe espresso “preoccupazione per una possibile acquisizione di banca Etruria da parte di Bpvi” in quanto l’operazione poteva essere negativa per il settore orafo di Arezzo. D’altro canto, ha aggiunto, “Boschi ha esposto una preoccupazione ma non ha fatto alcun tipo di richiesta di intervento”. D’altronde “la Consob non ha alcun tipo di competenza in materia di aggregazioni”. Uno dei primi ad attaccare è Roberto Speranza di Liberi e uguali: “Se un membro del governo mente deve dimettersi”, dice. Stessa richiesta da Nicola Fratoianni e dal leghista Roberto Calderoli, che chiede anche alla Boschi di “non ricandidarsi alle prossime elezioni”.
Anche il Movimento 5 stelle chiede che la Boschi lasci: “Lei è la ‘Mario Chiesa’ della seconda Repubblica, vada a casa subito, il Pd non la ricandidi”. E anche Giorgia Meloni di Fdi invoca il passo indietro: “Ha mentito agli italiani”. La Boschi reagisce e nega la principale accusa che le rivolgono le opposizioni, ovvero quella di avere mentito in Parlamento. “Confermo per filo e per segno tutto ciò che ho detto in Parlamento due anni fa. Tutto. Chi mi chiede le dimissioni perché avrei mentito in Parlamento deve dirmi in quale punto del resoconto stenografico avrei mentito. E i giornalisti hanno il dovere di indicare il passaggio in cui avrei mentito al Parlamento”. Antonio Vazio, deputato Pd in commissione banche, aggiunge: “Le parole di Vegas dimostrano la vergognosa strumentalizzazione delle opposizioni. I vari Di Maio, Speranza e compagnia leggano con attenzione quanto dichiarato dal presidente di Consob”. Vazio cita Vegas che “incalzato ha dichiarato: ‘È normale che un ministro o un parlamentare visiti Consob, si occupi di questi temi e che esprima preoccupazioni su fatti o operazioni, senza esercitare come nel caso di specie alcuna pressione'”. askanews