Veltroni, Pd capisca sconfitta o affonda
L’ex segretario e fondatore del partito lancia un monito
“Leggo sul Corriere della sera di ieri che starei preparando un ‘appello di intellettuali’ non so bene per cosa. Volevo dire a lei e ai suoi lettori semplicemente che non è vero, che è una totale e inutile invenzione. Come lo è la notizia che starei convergendo con altre persone per oscuri disegni orditi con l’obiettivo di impedire al Pd di stare all’opposizione. Anche questa è una totale e inutile invenzione”. Lo scrive Walter Veltroni in una lettera su un quotidiano. “Ho passione politica, che non finirà mai, e amo l’idea del Pd che ho fondato con milioni di persone e che non vorrei vedere affondare” precisa l’ex segretario.
Un “rischio che si manifesta evidentemente quando un partito che ha perduto la metà dei voti, il rapporto con gli strati popolari e con i giovani, che è stato sconfitto in tutte le elezioni da quattro anni, che ha inaridito la sua vita interna fino a dissolverla in un delirio di capicorrente e capi bastone oggi – invece di approfondire le ragioni della più grande sconfitta delle forze di progresso dal dopoguerra e della nascita di un nuovo bipolarismo populista – sembra continuare come in questi anni, impermeabile ai risultati”. “Il Pd non ha bisogno di fake news, di intrighi, di minacce di scissione, di convergenze tra capi di correnti della Margherita o dei Ds”, sottolinea. “Credo che il Pd vada rafforzato, ritrovando la sua ispirazione iniziale. Il Pd, la sua gente, sono molto di più di questo confuso balbettio e meritano molto di più”, conclude Veltroni.[irp]