“Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti e “Voyage of Time: Life’s Journey” di Terrence Malick sono ex aequo i vincitori della quinta edizione del Green Drop Award, premio collaterale per il film che meglio interpreta la sostenibilità tra quelli in gara alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Una madrina “green” per l’evento, Francesca Cavallin: “Sono storicamente green, perché è un’ereditarietà che mi porto dai miei nonni che mi hanno educata a certi valori in maniera naturale fin da quando ero bimba. Non sono sicuramente una paladina o una militante ma cerco di attuare questi piccoli gesti nella mia vita quotidiana, cerco di trasmetterli anche ai miei figli”. Il premio è stato consegnato “per aver raccontato l’aspirazione della natura all’immortalità e per aver aperto più di una riflessione sul rapporto tra uomo e natura e sul senso del nostro incidere nell’universo”, è la motivazione della giuria composta da Ricky Tognazzi, Simona Izzo e Antonio Disi. La madrina: “Riuscire a combinare due passioni e due elementi della mia vita, il cinema e l’ecologia, credo sia un felicissimo matrimonio”.