[gallery ids="239139,239140,239141,239142,239143,239144,239145,239146,239147,239148"] La prossima Biennale d'Arte a Venezia vedra' tra i molti eventi un grande ritorno, quello di Luigi Pericle, pittore, fumettista, esoterista, tra i protagonisti del secondo Novecento, che riemergera' dall'oblio in cui si era volontariamente esiliato. Dall'11 maggio al 24 novembre 2019 infatti, sara' visitabile 'Luigi Pericle (1916-2001) _ Beyond the visible', la prima retrospettiva sul poliedrico artista dopo quasi vent'anni, ospite della Fondazione Querini Stampalia.
La figura di Pericle, svizzero di origine marchigiana, fumettista e pittore ma anche astrologo e teosofo, e' inscindibilmente legata a quella di Ascona, la cittadina sul Lago di Lugano che tra le due guerre divenne centro di artisti, pensatori, filosofi e miliardari eccentrici, attratti dalla Svizzera neutrale. Ora, grazie alla passione artistica di due albergatori e' riemerso dal passato un tesoro: decine e decine di dipinti, rimasti dimenticati nella casa disabitata del maestro che, all'apice del successo si ritiro' in meditazione e non si concesse mai piu'.[irp]