“In un discorso di crescita, quello che conterà nel match contro la Germania sara’ quello che ci dice la partita sul piano della personalità tecnica e della lettura delle situazioni, perché giochiamo contro la Nazionale più organizzata da questo punto di vista”. Gian Piero Ventura pensa alla Germania che domani incontrerà in amichevole l’Italia. Una partita, per dirla col ct, che “ci deve aprire la finestra sul futuro, non e’ il futuro”.
In vista della sfida decisiva di settembre contro la Spagna, valida per le qualificazioni ai Mondiali di ‘Russia 2018′, invece, Ventura, ha chiesto che il campionato possa partire almeno il 13 agosto. “Abbiamo visto già quest’anno che domeniche di campionato alle spalle che non sono molte. Ho gia’ chiesto la possibilità di giocare tre partite prima del match contro la Spagna, ma mi hanno detto di andare a ricoverarmi, cosi’ sono sceso a due – spiega il mister azzurro alla vigilia dell’amichevole del ‘Meazza’ contro la Germania – Si giocherà il 13 agosto, perché no, giocano tutti in quella data. E’ interesse nazionale potere andarcela a giocare ad armi pari. E’ stato chiesto, poi vedremo cosa succederà”. “Quando allenavo i club non avevo idea delle difficoltà che ci sono da questa parte – ha aggiunto Ventura – Ho trovato molta difficoltà da parte di allenatore e presidenti, l’unico problema che ho trovato sono i tempi. Ci sono tanti problemi e interessi diversi da tener conto. Per raggiungere grandissimi obiettivi devi creare i presupposti”.