“Ripristinare i fondi gia’ esistenti nella previsione di bilancio pluriennale 2014-2016 per la proroga fino al prossimo 30 aprile dei cantieri di servizio nelle province di Enna e Caltanissetta. Sono 3 milioni 414 mila euro gia’ previsti, improvvisamente scomparsi per essere utilizzati, immagino, in altre attivita’”. Ad affermarlo e’ il vice presidente vicario dell’Ars, Antonio Venturino, che aggiunge: “Non e’ accettabile tagliare ad alcuni per dare ad altri, innescando guerre tra poveri. Non possono esistere precari di serie A, per i quali sono state subito reperite le risorse, ed altri di serie B, come i soggetti che fruiscono del reddito minimo di inserimento, impiegati da anni nei cantieri di servizio da parte dei comuni ennesi e nisseni. Ho gia’ presentato – prosegue Venturino – un emendamento nelle commissioni Bilancio e Lavoro affinche’ si trovino i fondi necessari alla prosecuzione delle attivita’ di questi soggetti inoccupati o disoccupati di lunga durata, residenti in un’area ad altissimo disagio socio-economico. Si tratta di un intervento che ha finalita’ sociali ed economiche e che puo’ avere possibili refluenze di ordine pubblico nel territorio”. Il vice presidente Antonio Venturino non risparmia un attacco all’assessore al Bilancio Alessandro Baccei: “La soluzione ai problemi della Sicilia non ritengo sia da limitare alla linea dei tagli a cui ci obbliga il governo centrale, qua bisogna trovare denaro in entrata e la soluzione e’ tutta legata alle imposte che dovrebbe incassare la nostra Regione”.