A Verona ballottaggio nel centrodestra, Sboarina contro Bisinella
Pd diviso sul sostegno alla candidata tosiana
A Verona confronto tutto interno al centrodestra per il ballottaggio di domani. A sfidarsi saranno il 46enne avvocato Federico Sboarina, ex della giunta Tosi, sostenuto dalle liste Battiti per Verona, Verona più sicura, Fratelli d’Italia, Pensionati, Forza Italia, Lega Nord Liga Veneta, Indipendenza Noi Veneto che l’11 giugno ha ottenuto il 29,26% dei voti, e Patrizia Bisinella, compagna di politica e di vita del sindaco uscente, Flavio Tosi, alla quale sono collegate le liste Ama Verona, CSU Union Veneta, Verona si muove, Fare! Pensionati veneti, Lista Tosi, La voce della gente, e che ha conquistato il 23,54% delle preferenze. Sul fronte degli apparentamenti, entrambi i candidati hanno fatto sapere di non aver fatto accordi con le liste escluse dal ballottaggio. Anche se Sboarina potrà contare sul sostegno del candidato sindaco della lista civica Verona Pulita (4,9%), Michele Croce, che ha annunciato la sua indicazione di voto. Per il Pd, invece, che ha visto la sconfitta della sua candidata Orietta Salemi, la situazione è lacerata. Se da un lato, dal partito di Roma arriva il messaggio di non votare per la Lega e dunque supportare Bisinella (Tosi votò sì al referendum sulle riforme voluto dall’allora premier Renzi il 4 dicembre), c’è anche una parte dei Dem veronesi che non se la sentono di schierarsi dalla parte della coalizione di Tosi che ha guidato il Comune di Verona per dieci anni. Una cosa è certa: nel caso il Pd voti compatto per Bisinella, quel 22,5% ottenuto l’11 giugno da Salemi potrebbe cambiare di segno il risultato, portando la candidata tosiana dritta a Palazzo Barbieri. Resta l’incognita M5s che con il candidato Alessandro Gennari ha totalizzato il 9,5%, il partito di Grillo lascia libertà di voto senza dare indicazioni.