Bjorn Seibert, capo di gabinetto della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, gestirà la campagna per la riconferma della stessa von der Leyen, e sarà messo per questo in congedo temporaneo non retribuito dalle sue funzioni alla Commissione, dal 6 aprile al 9 giugno.
Il congedo temporaneo è stato concesso “in conformità con le norme applicabili e la decisione della Commissione sul comportamento dei suoi funzionari e degli altri agenti” durante la campagna elettorale del Parlamento europeo, ha precisato oggi una nota dell’Esecutivo comunitario.
Seibert riprenderà in pieno il suo ruolo istituzionale, molto influente, all’interno della Commissione a partire dal 10 giugno. La durata del congedo temporaneo è stata fissata come se dovesse partecipare alla campagna per le elezioni del Parlamento europeo, a cui però non sono candidati né lui, né von der Leyen. In realtà, il periodo che potrebbe essere il più cruciale per la riconferma di Ursula von der Leyen non coincide con il periodo pre-elettorale, ma comincerà proprio il 10 giugno, il giorno dopo le elezioni europee.
Nelle settimane immediatamente successive, infatti, i capi di Stato e di governo dovranno decidere a maggioranza qualificata nel Consiglio europeo (probabilmente a luglio) chi proporre per la prossima presidenza della Commissione, “tenendo conto” dei risultati delle elezioni, come prevedono i Trattati Ue. Il candidato designato dovrà poi essere sottoposto al voto di conferma a maggioranza assoluta del Parlamento europeo, probabilmente nella plenaria di settembre.