Via libera da Beppe Grillo alla deroga del secondo mandato. Secondo quanto si apprende da fonti autorevoli M5s, il garante del Movimento avrebbe gia’ informalmente dato il suo assenso alla riconferma delle liste e dei parlamentari uscenti in caso di elezioni anticipate e a fronte del fatto che, come sottolineato da Luigi Di Maio anche nel corso dall’assemblea, la legislatura non e’ nemmeno partita. Sul fronte governo, invece, “l’assemblea e’ stata compatta sul voto”. Per Di Maio, ci sono “oltre 330 parlamentari che vogliono tornare al voto e non tengono alle poltrone, e sono pronti a lanciarsi in campagna elettorale”. Una campagna elettorale che servira’ “per dire che quelli che dovevano aiutare gli italiani sono dei cinici irresponsabili, chi si e’ tenuto Berlusconi e chi ha pensato al proprio tornaconto di guerre interne come Renzi, gente che non vuole bene alla nazione”. Ancora Di Maio: “Il rischio e’ che per colpa di Salvini, che vuole stare con il suo alleato, ci ritroveremo con un governo tecnico appoggiato da Berlusconi”. In sostanza, “Berlusconi puo’ tradire la coalizione, mentre Salvini ripete che non si puo’ staccare”, aggiunge il capo politico del M5S. “Vediamo cosa succede, perche’ se parte questo governo tecnico e’ perche’ Salvini gli ha dato una mano”, conclude.