Verstappen non si ferma e vince in Olanda sotto diluvio

Nono successo consecutivo. Quinto Sainz, fuori Leclerc “costretto al ritiro”

Verstappen

Nona vittoria consecutiva per Max Verstappen. Questa volta sulla pista di casa, a Zandvoort per il Gp di Olanda, Tredicesimo appuntamento del mondiale di F1 corso sotto il diluvio. Per Verstappen si tratta del 46esimo Gp vinto in carriera. Nona vittoria consecutiva che eguaglia la sequenza record assoluta stabilita da Vettel nel 2013. Sul podio Alonso e Gasly che sfrutta una penalità di 5″ di Perez, quarto. Sainz quinto. Si ritira Leclerc con un Gp in salita sin dall’inizio.

Alla prima curva al comando Verstappen su Norris, Alonso, Russell, Albon e Sainz. Pioggia subito protagonista: tutti ai box per cambiare le gomme Perez, Leclerc, Sargeant, Gasly, Zhou, Tsunoda, Lawson e Magnussen. E il box Ferrari si fa trovare impreparato perché non erano pronte le gomme da bagnato per il Leclerc. Verstappen prima attacca Gasly e poi Zhou. Sette i secondi da recuperare dal leader Perez. Come se non bastassero i problemi al pit stop, Leclerc ha un’ala danneggiata e lascia la posizione a Sainz. Dal bagnato all’asciutto tutti nuovamente dentro. Al giro 12 Verstappen rientra per mettere le slick seguito da Gasly. Sosta per Leclerc che cambia anche il muso. Al 18esimo giro mette ordine la Safety Car: Tutti dietro alla Safety Car con Verstappen davanti a Perez, Alonso, Gasly, Sainz, Zhou, Magnussen, Albon, Ocon, Tsunoda, Norris e Leclerc. Esce la Safety ed il sole e si riparte al giro 24: Verstappen al comando su Perez, Alonso, Gasly (penalizzato per limite di velocità superato ai box) e Sainz.

A metà gara il leader è sempre Verstappen che ha 4″8 su Perez e 8″8 su Alonso. Poi Gasly, Sainz, Albon. Al Giro 42 Ritiro per Leclerc, in difficoltà per un problema alla macchina. Risale Carlos Sainz che arriva al terzo posto al giro 49 sfruttando i problemi di Alonso al pit stop. Al giro 52 Attacco e sorpasso di Alonso a Sainz, il 2 volte iridato si riprende il terzo posto. Al giro 56 Verstappen ha 9″ su Perez, 20″ su Alonso e 24″ su Sainz. Ma la pioggia ricomincia a cadere copiosa. Verstappen e Alonso rientrano, pista già bagnatissima. Al giro 65 diluvia, Verstappen si ferma montare le full wet. Sbatte Zhou, bandiera rossa. Si riparte lanciati dietro alla Safety Car e la classifica non cambia di molto con l’olandese che vince su Alonso, Gasly, Perez, Sainz, Hamilton. La Formula1 riparte domenica dal Gp d’Italia.

 

Verstappen: “Gara difficile”

 

Nona vittoria consecutiva per Max Verstappen. Questa volta a Zandvoort davanti ai propri tifosi. La pioggia è stata grande protagonista, portando a una lunga interruzione nel finale, quando di giri ne mancavano otto alla conclusione. “E` stata una gara molto difficile perché era molto facile prendere la decisione sbagliata – le parole di Verstappen – visto che il meteo cambiava spesso. Io e il team siamo riusciti a rimanere calmi, avendo sempre piena consapevolezza di quello che stesso accadendo. Vincere il decimo GP di fila a Monza? Quando saremo lì ci penserò, ora voglio godermi questo risultato davanti a un pubblico straordinario come questo”, le parole a caldo di Max.

 

Vasseur: “Per Monza spero meglio”

 

“È stato un weekend caotico un po` per tutti. Le condizioni erano molto difficili”. Parola del Team Manager della Ferrari Frederic Vasseur. “Oggi Charles ha avuto un contatto al primo giro con Piastri. L`ala anteriore si è danneggiata e il pezzo perso ha poi toccato il fondo. Abbiamo potuto cambiare l`alettone, ma non il fondo. Per farlo avremmo avuto bisogno di una bandiera rossa, che però non è arrivata. Quindi, a quel punto, era meglio ritirarsi”. “Carlos ha fatto un`ottima prima parte di gara, ma alla fine non avevamo più gomme nuove. Il set di intermedie che gli abbiamo montato alla ripartenza era già stato usato in qualifica. È arrivato quinto, ha fatto un ottimo ultimo stint, tenendosi dietro Hamilton e Norris. Con queste condizioni c`era la possibilità di ottenere un risultato migliore, ma anche di ottenere meno punti. Penso che complessivamente Carlos abbia fatto un buon lavoro”.

Al primo pit stop Ferrari “La decisione di effettuare il pit-stop è stata un po` tardiva, ma penso sia stata quella giusta. È vero, abbiamo perso 10 secondi perché non eravamo pronti, ma credo che Charles abbia guadagnato di più in pista anticipando il pit-stop per montare le intermedie”. Ferrari in grande difficoltà a Zandvoort. Viatico non proprio dei migliori in vista di Monza. “Spero che si possa ottenere un risultato molto migliore, perché la pista sarà totalmente diversa. Però devo dire che in questo weekend abbiamo visto tanti alti e bassi, vale per ogni team, ci sono stati rendimenti molto differenti tra primo e ultimo stint. Il margine è così ristretto che basta pochissimo per passare dal secondo/terzo posto al decimo. Non è solo una questione di potenziale, ma di mettere tutto assieme. Dobbiamo prepararci nel modo migliore per mettere tutto assieme a Monza e fare un buon lavoro”.

“Se c`è spazio per migliorare la SF-23? Non voglio parlare di eredità del passato. Dobbiamo fare il nostro lavoro e deve essere il migliore possibile. Stiamo lavorando in tal senso in fabbrica e stiamo assumendo tante persone, perché sappiamo che dobbiamo ristrutturare il sistema. La cosa migliore è quella di guadare avanti, passo dopo passo, e spero che Monza possa rappresentare un passo nella giusta direzione”.

 

Sainz: “Oggi podio lontanissimo”

 

Carlos Sainz ha poca voglia di sorridere al termine del Gran Premio di Olanda, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023. Sul tracciato di Zandvoort la Ferrari ha vissuto una domenica quanto mai complicata. “Non è stato facile – ammette ai microfoni di Sky Sport – L`ultimo stint poi è stato davvero complicato. Non avevamo più gomme a disposizione, per cui abbiamo dovuto usare una gomma intermedia già molto usata dopo le qualifiche di ieri. Sapevamo che sarebbero stati 7 giri durissimi e la pista l`ha confermato. Quantomeno ho tenuto dietro Lewis Hamilton”.

Nel complesso, secondo lo spagnolo, il bicchiere è quasi mezzo pieno: “Abbiamo sempre battagliato contro vetture che a livello di passo erano molto più prestazionali di noi oggi. Ad inizio gara abbiamo fatto la differenza recuperando diverse posizioni, poi il fatto di essere in zona podio è stata una pura coincidenza. A livello di prestazioni ne eravamo lontanissimi. Ora Monza? Probabilmente andremo meglio. Sui tracciati veloci, come SPA, sembra che le cose vadano meglio per noi. A Singapore, che è lento come Zandvoort, soffriremo invece”.

 

Leclerc: “Costretto al ritiro”

 

Una gara difficilissima in un week end da dimenticare per Charles Leclerc a Zandvoort (Paesi Bassi), tappa del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista olandese il monegasco della Ferrari ha visto conclusa la propria corsa al 43° giro per un problema al fondo, in un fine-settimana decisamente negativo. Leclerc ha deciso di rientrare prontamente ai box, ma il box non era pronto ad accoglierlo. Conclusione: 13″ persi nel montare le gomme intermedie. Inoltre, la monoposto aveva un danno all`ala anteriore dopo un contatto allo start con Piastri, che lo ha costretto a un secondo pit-stop per sostituirla, e uno al fondo nelle fasi concitate della gara che l`ha obbligato ad alzare bandiera bianca.

“La chiamata era giusta, abbiamo perso tempo perché non eravamo pronti. La chiamata era la mia, ma abbiamo guadagnato più che perso. Il contatto con Piastri ha influenzato fortemente la macchina, non c`è stato più nulla da fare, ho perso 60 punti di carico. Non penso che questa sia una Ferrari fragile, non ho visto dove è stato il contatto, ma era una parte importante della macchina e abbiamo perso tantissimo”, le parole di Leclerc ai microfoni di Sky Sport.