Vertice Conte-Toti-Bucci a Genova: martedì varo definitivo dl, entro 2019 ponte realizzato

14 settembre 2018

“A noi interessa la tempistica, non chi costruisce il ponte di Genova. E su questo punto ci e’ stato assicurato che l’inaugurazione del viadotto dovra’ esserci entro novembre 2019”. Fonti parlamentari della Lega riferiscono di una schiarita nella trattativa sul dl urgenze che comprende misure per il crollo del ponte Morandi. La Lega, spiegano le stesse fonti, non ritiene imprescindibile l’apporto di ‘Autostrade’, ma vuole chiarezza sulle modalita’ con le quali si portera’ avanti l’infrastruttura.

“L’importante e’ che entro il 2019 si faccia il ponte. Ascolteremo il governo e vediamo”, ha spiegato Giovanni Toti, aggiungendo che nel corso del vertice con il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il premier, Giuseppe Conte, “non abbiamo parlato di commissario”. “Abbiamo detto – ha aggiunto – che sul commissario siamo laici, sia noi che la presidenza del Consiglio”. Resta proprio il nodo commissario. Ancora non c’e’ il nome. “Sara’ uno bravo, sara’ bravissimo”, ha detto Conte, smentendo anche le tensioni in Cdm tra M5s e Lega che avrebbero fatto saltare l’inserimento nel decreto del commissario e l’indicazione su chi ricostruirà l’opera.

“Qualcuno ha detto che siamo stati a litigare al Cdm – ha proseguito il premier – no siamo stati ad operare per confezionare questo decreto”. Eppure, ieri, la Lega aveva manifestato piu’ di una perplessita’ sul decreto che ha rischiato di slittare ed e’ approdato sul tavolo del Cdm per un esame preliminare. Conte incontrerà martedì a Roma Toti e Bucci per il “varo definitivo” del decreto deliberato ieri dal Cdm sulla ricostruzione del ponte Morandi.

“Ci confronteremo sui dettagli e anche loro potranno dare il loro contributo per poter varare definitivamente questo decreto che è stato già deliberato – ha detto ancora il premier -. E’ già completo, ma non vorremmo trascurare qualche profilo e misura”. Intanto, il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, sta lavorando”per ricostruire il ponte entro il 2019″, ribadendo che “Autostrade paghera’ ma non mettera’ un sassolino”. Mentre Pd e FI attaccano Toninelli.

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“E’ stato capace – dice il portavoce dei gruppi di FI, Giovanni Mule’ – nominare una persona condannata a due anni e quattro mesi per bancarotta fraudolenta nel gruppo di esperti chiamati a effettuare l’analisi costi/benefici delle grandi opere”. “Toninelli – la critica della dem Alessia Rotta – dimentica l’onesta’”. Proprio dal partito del Nazareno arriva anche l’invito a evitare oggi polemiche: “Di fronte a quello che e’ accaduto – sottolinea il segretario Maurizio Martina – serve la reazione solidale e operativa del Paese intero; non divisioni. Noi ci siamo e continueremo con impegno il nostro lavoro per dare una mano”. Ad un mese dalla tragedia di Genova oggi minuto di silenzio alla Camera durante i lavori del Milleproroghe.

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