Vertice leader centrodestra, su Sardegna si lavora per una soluzione

12 gennaio 2024

La soluzione ancora non è stata annunciata, ma l’incontro tra i leader del centrodesta ha iniziato a sbloccare lo stallo sulla candidatura del centrodestra alle Regionali in Sardegna. E la Lega parla di “ottimismo”, assicurando che “il centrodestra troverà un accordo”. Ancora nulla di deciso, tanto che ufficialmente si è parlato di altro, nel vertice di ieri mattina a palazzo Chigi tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani: l’immigrazione, assicurano tutti i partecipanti, è stato l’argomento. Ma è difficile pensare che non ci siano stati ragionamenti anche sulla questione Regionali.

E intanto si muovono i protagonisti locali della vicenda: oggi pomeriggio Solinas ha convocato la direzione del Partito Sardo d’Azione: potrebbe essere l’avvio di una exit strategy, stante la determinazione di Fratelli d’Italia su Truzzu, il quale già si comporta da candidato, con la convention convocata per sabato. Una soluzione, per Solinas, potrebbe essere la candidatura alle Europee nelle fila della Lega, anch’essa interessata ai voti del governatore sull’isola in una tornata decisiva per gli equilibri nella coalizione.

Difficile infatti che Salvini arrivi a spaccare la coalizione su Solinas, ma il problema sembra quello di trovare una compensazione per la Lega. Che mette sul piatto ufficialmente la questione Veneto, depositando a sorpresa una proposta di legge per consentire il terzo mandato. Proposta “non concordata” con gli alleati, dicono con freddezza da Fratelli d’Italia. Ma dal Carroccio ribattono: “È stata Giorgia Meloni a dire che è tema del Parlamento, l’abbiamo presa in parola”. Forza Italia intanto osserva, e difende la candidatura di Vito Bardi in Basilicata, più volte ipotizzato come agnello sacrificale per compensare la Lega della perdita della Sardegna.

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