Vertice ministri Esteri Ue dopo Parigi: dialogo con Islam

Vertice ministri Esteri Ue dopo Parigi: dialogo con Islam
19 gennaio 2015

Primo incontro dei ministri degli Esteri Ue dopo i tre giorni di sangue che hanno sconvolto Parigi e l’ondata di arresti di jihadisti in mezza Europa. Sul tavolo a Bruxelles la massima allerta terrorismo nel vecchio continente, dopo il fallito complotto scoperto in Belgio e i 17 morti di Parigi, e la minaccia dei ‘foreign fighters’, gli islamisti di ritorno in Europa dalle guerre in Iraq e Siria. L’Alta rappresentante per la politica dell’Unione europea, Federica Mogherini: Ovviamente inizieremo discutendo di come contrastare il terrorismo non solo in Europa, ma anche in altre parti del mondo, nel Mediterraneo, come in Africa. La minaccia non riguarda solo Parigi, ma si sta diffondendo in altre aree del mondo, a partire dai paesi musulmani. Abbiamo bisogno di rafforzare la nostra collaborazione’. I capi della diplomazia dei 28 puntano a costruire un’alleanza che comprenda anche i paesi musulmani, per contrastare la crescente minaccia terroristica, mentre l’allerta resta alta in Europa. Il capo del Foreign Office Philip Hammond: “Lavoriamo in modo molto stretto con i nostri partner arabi. I paesi musulmani nel mondo sono quelli che portano il peso maggiore del terrorismo, continueranno ad essere in prima linea e vogliamo lavorare strettamente per tutelare sia quelle nazioni, che i membri dell’Unione europea”, ha spiegato Hammond.Sulla stessa linea il ministro degli Affari Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier: “Oggi discuteremo dal punto di vista della politica estera cosa fare e come approfondire le nostre relazioni con i paesi musulmani”. (Immagini Afp)

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