Vescovi donna Chiesa anglicana inglese (VIDEO)
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La Chiesa d’Inghilterra fa i conti con la controversa questione delle donne vescovo. Il tema divide da decenni favorevoli e contrari: in Inghilterra dal 1992 le donne possono fare il pastore ma la proposta di farle anche vescovo nel 2012 è stata rifiutata. Ora è arrivato il momento di prendere una decisione storica: il compito è affidato al Sinodo Generale dei religiosi anglicani inglesi riunito a York. I conservatori, contrari alla proposta, dicono che solo gli uomini possono fare i preti e i vescovi perché rappresentano Gesù Cristo in Terra. I favorevoli controbattono che le donne vescovo sono un’icona, un simbolo dell’uguaglianza dei due generi agli occhi di Dio. “E’ fuori dal tempo che un’istituzione come la Chiesa d’Inghilterra, una Chiesa nazionale, sia ancora oggi diretta da soli uomini – dice Rose Hudson-Wilkin, cappellano dello speaker della Camera dei Comuni – un sì sarebbe un terremoto perchè le altre province guardano a noi come apripista del cambiamento”. Rispetto al 2012 la situazione è cambiata. È cambiato l’arcivescovo di Canterbury, massima autorità della confessione anglicana inglese: Justin Welby si è espresso in favore di un “cambiamento culturale di massa” e ha chiesto un contributo per risolvere la questione ad esperti che hanno lavorato ai colloqui di pace in Irlanda del Nord. Se il voto sarà favorevole, la decisione deve essere discussa in Parlamento, approvata dalla regina Elisabetta II e tornare al Sinodo a novembre per l’approvazione formale. La Chiesa d’Inghilterra è la più importante, la “madre” della altre comunità anglicane nel mondo, che contano 80 milioni di fedeli in 165 Paesi: in alcuni, come Stati Uniti e Australia, ci sono già dei vescovi donna. (immagini Afp)