Via delle rete, partite italiane sotto la Muraglia
Entro i prossimi tre anni, l’Italia punta a far trasmettere le partite di serie A negli oltre 10mila cinema cinesi
Lungo la Via della Seta rotolera’ anche il pallone: l’Italia intende disputare “gare ufficiali” di calcio in Cina entro i prossimi tre anni, punta a far trasmettere le partite di serie A negli oltre 10mila cinema cinesi ed e’ pronta ad esportare la Var nell’ex Impero celeste. Queste proposte sono contenute in una lettera di intenti che la Federcalcio italiana ha inviato alle autorita’ di Pechino in occasione della visita del presidente Xi Jinping e che sara’ approfondita in un incontro con la delegazione cinese in programma domenica.
Non e’ chiaro quali partite italiane verrebbero disputate in Cina, se di serie A e Coppa Italia (ma c’e’ il rischio di un’opposizione della Fifa che ha gia’ stoppata la Liga su una partita in Florida) o solo la Supercoppa, come gia’ avvenuto per le edizioni del 2009, 2011, 2012 (Pechino) e 2015 (Shanghai). Di certo, pero’, il calcio italiano vuole ritagliarsi uno spazio importante in Cina aiutando la crescita del movimento nel gigante asiatico con partite amichevoli tra le varie nazionali e ospitando i ritiri di quelle cinesi e sviluppando il marketing. Un aspetto importante riguarda anche la Var, con l’Italia pronta a mettere a disposizione dei cinesi il proprio pionieristico ‘know how’ con la tecnologia e corsi di formazione.[irp]