Per Bonaccini è stato “raggiunto davvero un buon punto di equilibrio per approcciarci alla futura discussione sul possibile futuro incremento del Fondo sanitario e in questo ambito all`articolazione dei Lea del 2017″. Secondo i calcoli del ministero della Salute, contenuti nella relazione tecnica allegata al provvedimento, i nuovi Lea avranno un impatto globale per 771,8 milioni euro riconducibili alla differenza tra “da un lato, i costi aggiuntivi generati dalla previsione di prestazioni aggiuntive”, dall`altro “le economie conseguibili nei diversi ambiti assistenziali e le maggiori entrate connesse alla partecipazione ai costi sulla quota di consumi aggiuntivi di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale”. “Abbiamo sbloccato i nuovi Lea per quella che è la competenza della Conferenza delle Regioni – ha spiegato l’assessore Sergio Venturi, coordinatore vicario della Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni – chiediamo ora di dare mandato alla commissione prevista dalla Legge di stabilità, con la partecipazione delle Regioni, di Agenas dell’Istituto superiore di Sanità e del governo per compiere una verifica sul campo dei costi effettivi dei nuovi Livelli essenziali di assistenza e nel caso anche provvedendo a riverificare quelli vecchi, nel caso ci fossero prestazioni che possono essere defalcate, in modo che da qui al 30 novembre siamo in grado di quantificare con precisione le risorse che serviranno nel 2017”.
C’è insomma da “fare un lavoro di riquantificazione per il 2017, mentre per il 2016 non ci sono problemi”. Venturi, rispondendo ai giornalisti, ha aggiunto che “Anche sul Piano vaccini abbiamo dato da tempo il nostro assenso”. “La ludopatia – ha spiegato ancora l`assessore alla Sanità in Emilia Romagna – rientra nei nuovi Lea, come tutti i temi che riguardano la prevenzione, ma alcune Regioni stanno intervenendo anche per limitare la diffusione di nuove sedi in cui praticare il gioco d’azzardo. Serve comunque una normativa di carattere nazionale”. Alla domanda sulla opportunità di una tassa di scopo sulle sigarette per finanziare i farmaci innovativi, Venturi, parlando come assessore alla Salute dell’Emilia Romagna, ha detto che “se ne può parlare, se non è un fondo dedicato ai farmaci oncologici. Personalmente lo trovo un argomento interessante, da approfondire”.