Vialli, “Disponibile un giorno a diventare ct Nazionale”
“Sono assolutamente disponibile a diventare un giorno il ct della Nazionale, non so con chi devo parlare, forse con il presidente Tavecchio“. Gianluca Vialli sorride e apre alla possibilità di tornare un giorno in panchina. “Oggi ho trovato un lavoro meraviglioso, guardare partite di calcio – racconta – Lavorare nel calcio è sempre possibile, se dovesse capitare, sto studiando per quello”. L’ex attaccante di Samp, Juventus e Chelsea ha visto oggi il suo nome inserito fra i giocatori italiani nella “Hall of Fame”. “Sono molto emozionato, orgoglioso, è un riconoscimento fantastico e mi permette di fare dei ringraziamenti – le sue parole nel corso della cerimonia a Palazzo Vecchio, a Firenze – Innanzitutto alla Figc per cui sono stato tesserato per 20 anni, ai giurati, ai giornalisti e al comitato scientifico. Ringrazio i miei genitori che mi sono stati vicini senza mettermi pressione, a differenza di quanto accade oggi, e le società di calcio per cui ho giocato. Sono cresciuto con tanti compagni di squadra, credo nel talento ma anche nella quantità e qualità della pratica e gli allenatori che ho avuto sono stati fondamentali, supportandomi, aiutandomi e dandomi fiducia. Sono arrivato a un età in cui ci si guarda indietro per vedere quello che si è fatto. Ho tirato due calci al pallone ma ho anche regalato emozioni e questa è la cosa più importante. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto. Ho giocato 59 partite nella Nazionale, poi ho avuto un problema e l’ho affrontato forse nella maniera sbagliata – ha concluso Vialli – Oggi farei un altro tipo di scelta. Lascio come cimelio alla Federcalcio una della maglie azzurre che ho indossato”.