Vibo Valentia, sei fermi per l’uomo ucciso da un’autobomba
Sei persone sono state fermate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro per l’omicidio di Matteo Vinci, 42 anni, ucciso con un’autobomba a Limbadi nell’aprile scorso in cui rimase anche gravemente ferito il padre. I fermati appartengono tutti alla famiglia Di Grillo-Mancuso. Secondo le indagini dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo Valentia i Mancuso dal 2014 hanno messo in atto un feroce piano estorsivo ai danni dei Vinci finalizzato all’acquisizione della loro vasta proprietà terriera confinante con quella dei Mancuso.