Video choc di un imam di Birmingham: ecco come lapidare una donna adultera

Video choc di un imam di Birmingham: ecco come lapidare una donna adultera
Zakaullah Saleem
3 settembre 2023

A Birmingham, seconda città più popolosa della Gran Bretagna, un imam ha tenuto una “lezione su come lapidare correttamente una donna“. Il sermone è stato anche diffuso via web finché un’emittente televisiva non ha denunciato il fatto. “Si deve scavare una buca abbastanza profonda, in modo che la terra ricopra la metà inferiore del corpo e le parti intime, in modo da difendere il senso del pudore dell`adultera, dopo di che si possono cominciare a tirare le pietre” sono le parole dell’imam della moschea Green Lane di Birmingham (Inghilterra), Zakaullah Saleem, registrate in un video su come lapidare correttamente una donna, diffuso qualche settimana fa sulla rete e oggi rimosso. Il video del sermone, diventato virale su YouTube, ha generato un’ondata di indignazione in Gran Bretagna ed è poi stato rimosso dalla piattaforma.

La reazione delle autorità inglesi – come raccontano oggi alcuni media britannici – è arrivata a distanza di qualche settimana, con il blocco di 2,2 milioni di sterline di finanziamenti governativi a fondo perduto destinati alla moschea, che già in passato era apparsa nelle cronache d’Oltremanica come punto di riferimento del fondamentalismo islamico più spinto nella seconda città dell’Inghilterra, tanto da fare la parte del leone in un documentario di alcuni anni fa sul radicalismo prodotto dall’emittente Channel 4.

 

Negli ultimi anni Green Lane aveva cercato di cambiare rotta per seppellire quel passato tempestoso, ma evidentemente non è bastato. Il governo britannico, scrive il sito Birmingham Live, ha congelato i fondi pubblici che servivano a finanziare un centro per la gioventù collegato alla Green Lane Mosque. Fondi – commenta causticamente il tabloid ultraconservatore Daily Mail – deliberati da funzionari pubblici “maldestri”. Erano stati approvati dopo controlli di sicurezza sulla moschea da parte di un organismo indipendente, il Social Investment Business (Sib) guidato dall’ex ministra laburista Hazel Blears. Prima ovviamente della lezione tecnica sulla «lapidazione corretta» dell’imam Sheikh Zakaullah Saleem.

 

I responsabili della moschea

 

I responsabili della moschea – riferisce ancora Birmingham Live – ora stanno cercando di correre ai ripari e di convincere il dipartimento Cultura, Media e Sport a tornare sulla sua decisione di bloccare i fondi e così con una nota affermano che le citazioni di Zakaullah Saleem sulla lapidazione sono state estrapolate dal contesto e che l’imam “non ha mai detto che questa pratica debba avvenire nella società britannica”. E che il video è stato montato male, le frasi estrapolate dal contesto e proposte per formare un messaggio “fuorviante”, si difendono alla Green Lane Mosque, dove la polizia ha offerto di rafforzare la sicurezza dopo l’ondata di minacce e messaggi di odio nei confronti dei musulmani.

 

I precedenti

 

Tuttavia, non è la prima volta che un imam di questa moschea diffondono messaggi di incitamento all’odio. In un altro video, Zakaullah Saleem ha esortato il governo a intraprendere “azioni legali” contro un insegnante della Batley Grammar School nel West Yorkshire che si è reso irreperibile dopo aver ricevuto minacce di morte per aver mostrato immagini del profeta Maometto in classe. “In passato sono stati commessi errori – ha ammesso la Green Lane Mosque nella sua difesa – ma da allora ci sono stati cambiamenti, di personale e di approccio, e abbiamo ora protocolli stringenti finalizzati a sostenere e far crescere la comunità. Non inciteremmo né permetteremmo ad altri di incitare alla violenza”. Lo shock per la lezione sulla lapidazione sembra però aver frustrato i loro sforzi.

 

Coreis condanna sermone

 

Il Consiglio delle guide religiose della Coreis, Comunità Religiosa Islamica Italiana, condanna, in una nota, le affermazioni di un imam di Birmingham nel Regno Unito e la sua brutale descrizione tecnica di una lapidazione femminile per adulterio durante il sermone della preghiera comunitaria del venerdì. È intollerabile la puerile giustificazione addotta dai responsabili di uno dei centri islamici di Birmingham che si tratti di una citazione estrapolata artificialmente dal contesto del sermone. Ciò che è davvero artificiale e artefatto del sermone in questione è la totale mancanza di senso di coerenza e di opportunità religiosa, la mancanza di sensibilità e consapevolezza del contesto e delle reali priorità spirituali dei fedeli nella storia e nella società contemporanea dell`Occidente.

L`errore di questo imam è quello di abusare della sua saccenza su alcuni dettagli tecnici della storia giuridica per travisare e istruire alcuni fedeli ad una interpretazione formalista e ‘punitiva’ della religione a discapito e a danno dell`integrità di ogni essere umano. Così facendo egli snatura la vera identità e finalità di ogni dottrina religiosa e di ogni credente, uomo e donna, occultando il messaggio di prevenzione nella ricerca del bene, scioglimento dei nodi dell`anima, pacificazione interiore e armonia universale.

I membri del Consiglio delle guide religiose della Coreis, come molti altri centri e coordinamenti di formazione religiosa in Europa e nel mondo, si onorano di attingere alle fonti della dottrina religiosa tramite la lettura e l`interpretazione riattualizzata dell`insegnamento di maestri autentici di saggezza e amore per la conoscenza, la pace e l`unità. La comprensione e la pratica dell’Islam anche in armonia con il contesto non possono mai essere dissociati dalla conformità all’intelligenza illuminata e al modello misericordioso dei Profeti e dei loro autentici eredi spirituali e sapienziali.

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