Vince Hamilton: il titolo è vicino. Vettel parte bene ma chiude sesto

Il pilota della Ferrari: “E’ stato un disastro”. E Verstappen accusa il ferrarista

Lewis-Hamilton (2)

Lewis Hamilton mette le mani sul suo quinto titolo Mondiale: il britannico della Mercedes ha dominato il Gran Premio del Giappone portando a 67 i punti di vantaggio su Sebastian Vettel in classifica generale. Sul podio salgono anche Vallteri Bottas, compagno di squadra sulla Mercedes e Max Verstappen sulla Red Bull. Quinto Kimi Raikkonen, Sesto Sebastian Vettel.

Se per le due Mercedes è stata una passeggiata di salute, gran premio movimentato per il tedesco della Ferrari. Vettel, scattato dall`ottavo posto, è stato autore di un primo giro fantastico. Doveva dare un segnale che è arrivato passando le Toro Rosso al via. Davanti Verstappen e Raikkonen battagliano, l’olandese manda fuori il ferrarista, Vettel si infila ed è quarto. Poi non aspetta i 5″ di penalizzazione a Verstappen che gli avrebbero consentito un comodo sorpasso e decide di attaccarlo all’ottavo giro: Verstappen non lo vede e le due monoposto si toccano in un incidente considerato di gara dalla Direzione.[irp]

La SF71 H si gira, va al pit per alcuni danni all`ala e deve ricominciare dal fondo della gara. Risale e chiude al sesto posto, toglie il giro veloce a Hamilton (sfugge il Grand Chelem) ma non riesce a mettere fine al momento terribile suo e della Ferrari. Il vantaggio di 67 punti consegna al campione del mondo in carica il primo match point ad Austin (4 gare al termine). Quarto Ricciardo dopo una grande rimonta. Poi le Ferrari di Raikkonen e Vettel.

HAMILTON  Mancano una manciata di punti a Lewis Hamilton per vincere il quinto titolo della sua carriera ma l’inglese continua a mantenere i piedi per terra: “Dobbiamo fare un passo alla volta, ora abbiamo vinto un grandissimo Gran Premio, c’è un bel gap su Sebastian – ha spiegato il pilota inglese della Mercedes – , ma non vogliamo cantare vittoria troppo presto. Spero di fare bene ad Austin, in un circuito in cui mi diverto molto”. Quanto al Gp del Giappone “E’ stato fantastico, un weekend incredibile. Ci siamo impegni al meglio, è stato uno spettacolo. Ho una felicità dentro che non saprei descrivere. La macchina andava bene, sono riuscito a gestire sia la gomma che il ritmo. E’ stato davvero divertente”, ha aggiunto.[irp]

VETTEL 

“Ci ho provato. Ho spinto al massimo fin da subito. Ho notato subito che c`era un gap. Ci ho provato con Verstappen, ma non mi ha lasciato spazio. Non abbiamo potuto fare la curva insieme. L`incidente è stato un vero disastro”. Sebastian Vettel saluta, con questo incidente la corsa al mondiale ora a -67 punti da Lewis Hamilton. “Dopo il contatto con Max – continua – la macchina era danneggiata. L`atmosfera nel team? Con risultati simili non è facile essere ottimisti. Lavoriamo forte per tutto l`anno e quando non arrivano i risultati difficile per tutti. A volte non so che dire. Non è stato un risultato giusto per noi”.

VERSTAPPEN

“In quella curva non puoi superare. Gli ho anche lasciato spazio, ma lui non poteva entrare così stretto. Se avesse aspettato poteva avere una possibilità di passare. Io comunque sono stato attento”. Così Max Verstappen accusa Sebastian Vettel del contatto che ha mandato in testacoda il tedesco. L’olandese ha anche definito “stupida” la penaità di cinque secondi inflitta per il contatto con Raikkonen. “Non sono d`accordo con la penalità per il primo contatto. Ho bloccato le ruote ed avrei benissimo potuto tagliare la chicane, mentre ho fatto del mio meglio per non trarre un vantaggio e tornare subito in pista. Kimi ha scelto di passarmi all`esterno e credo che avrebbe potuto attendere prima di compiere questa manovra visto che ero al limite con lo sterzo. Non so perché mi sia stata data la penalità, ma è stupida”. “Ho ricevuto una penalità di cinque secondi per questa manovra, la prossima volta taglierò la pista come ha fatto Valtteri. Stavo cercando di fare del mio meglio per affrontare la curva e non tagliarla. La prossima volta saprò come comportarmi”.[irp]

ARRIVABENE 

“Dopo la giornata di ieri oggi la squadra ed i piloti hanno reagito molto bene. Senza certi episodi in pista che hanno danneggiato le vetture il podio oggi sarebbe stato alla nostra portata”. Così Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari al termine del Gp di Giappone. “In alcuni casi l`arrabbiatura ci sta. Si discute, ma questo non significa che ci siano fratture o problemi di altra natura”. Una gara affrontata con una reazione d`orgoglio da parte dell`intera squadra, Arrivabene ha voluto rimarcare come la monoposto di Vettel, nonostante i danni riportati nel contatto con Verstappen, sia riuscita a centrare il giro più veloce, segno che il potenziale della SF71H per fare bene c`era.

“Oggi le cose sono state fatte bene. C`è stata una reazione d`orgoglio da parte di tutti. I ragazzi al pit hanno effettuato dei cambi gomme perfetti e la gara è stata gestita bene. Nonostante i danni riportati da Kimi e Seb la vettura andava forte, purtroppo a causa di quei danni non abbiamo raggiunto il podio, ma oggi hanno lavorato bene tutti”. Infine uno sguardo sul futuro: “Lo spirito è quello di non mollare anche quando i numeri non sono dalla tua. Mancano quattro gare, la situazione è molto difficile, ma non si deve mollare. Se poi per raggiungere questo obiettivo ci sono discussioni tra di noi, queste generano soluzioni. Il silenzio fa paura”.