Vince Marquez, Rossi è quarto. Lo spagnolo: “Ho dato tutto negli ultimi 4 giri”
Gara spettacolare, sul podio Rins e Vinales. Il dottore: “Sfida da testosterone”
La pista di Assen, università del motomondiale. laurea Marc Marquez vincitore del Gp di Olanda, nono appuntamento del circus. Al termine di uno splendido Gran Premio, combattuto fino al termine, il pilota della Honda ha la meglio sugli avversari negli ultimi giri lasciando agli altri la bagarre per le posizioni di rincalzo. Alle sue spalle gran secondo posto la Suzuki di Rins, terza la Yamaha di Maverick Vinales. Poi Dovizioso e Rossi che hanno concluso al quarto e quinto posto dopo essere stati anche al vertice al giro 21 prima di compiere l’errore decisivo che ha lanciato Marquez. Solo settimo Jorge Lorenzo vincitore degli ultimi due Gran Premi. Per Marquez si tratta della 39esima vittoria in top-class (quarta quest’anno), 65esima vittoria in tutte le classi. Per Marquez è il 69° podio in top-class (6 quest’anno), eguaglia Stoner al 7° posto di tutti i tempi (top-class).
MARQUEZ Gara spettacolare ad Assen con molti sorpassi e a spuntarla è stato Marc Marquez: “Sembrava la Moto3, una lotta continua e tutti si sono toccati con tutti”. Lo spagnolo della Honda ha conquistato il primo gradino del podio con una finale esaltante: “Ho dato tutto negli ultimi 4 giri e sono riuscito a prendere il margine necessario per vincere”. Il leader del Mondiale allunga: “Sapevo di essere il favorito, ma c’era tanta concorrenza”.
ROSSI “È stata bella e tosta, una sfida di testosterone al 100%: facevamo a gara a chi ce l’aveva più”. Valentino Rossi commenta così uno splendido Gp di Olanda, dove ha chiuso al quinto posto. “Peccato non essere saliti sul podio – continua – Ci sono state tante battaglie e sorpassi: mi è andata bene con Jorge che per fortuna ho centrato nella coda e non sulla ruota, ma non con Dovizioso alla fine. Eravamo in duello, ma non credo sia stato strategicamente molto intelligente perché siamo entrati in quella curva al 2° e 3° posto e siamo usciti al 4° e 5°: senza, forse, potevamo salire entrambi sul podio e spezzare un po’ il monopolio spagnolo”.[irp]