Vince Marquez, Rossi quinto, Dovizioso settimo

Parlano i tre motociclisti Marc, Valentino e Andrea

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Marc Marquez bissa il successo dell`anno scorso ad Aragon e centra il quinto successo stagionale precedendo sul traguardo il compagno di squadra Pedrosa e Lorenzo. Doppietta Honda, ma quel che più conta, stacca così di 16 punti Dovizioso, solo 7°, dalla vetta della classifica. Gran gara di Rossi, per oltre metà gara secondo ma che si è dovuto accontentare di un quinto posto dietro a Vinales. Gara non facile per Marquez in rimonta conseguita davanti al compagno di squadra e ad un grande Jorge Lorenzo in grande spolvero per due terzi di corsa ma nel finale costretto ad alzare bandiera bianca anche a causa del consumo delle gomme. Per Rossi, a tre settimane dall’infortunio che gli ha causato la frattura di tibia e Perone, un quinto posto da incorniciare con un primo giro fantastico in cui ha passato Vinales per poi cedere a metà gara a Marquez, Pedrosa e nuovamente Vinales. Per Marquez una gara in cui non ha voluto aspettare infilando al sesto giro Dovizioso, al tredicesimo Rossi per prendersi il secondo posto e ad otto giri dalla fine Pedrosa per cominciare la cavalcata verso il quinto successo stagionale. A Dovizioso, settimo, non resta che arrendersi e sperare nelle prossime quattro gare.

MARQUEZ Una vittoria pesantissima quella di Marc Marquez sul circuito di Aragon. Stacca Dovizioso, solo settimo in pista, e vede il mondiale con 16 punti di vantaggio e quattro gare da disputare. “È stata una gara difficile – ha detto il leader iridato – credo per via delle temperature alte. All’inizio non avevo il feeling che avevo nel warm-up, ho cercato di essere ero più scorrevole, ma anche alla fine della gara non andavo benissimo, forse per colpa della gomma anteriore, forse per altro. Non so, ho faticato degli altri anni. Però vincere davanti a questi fan è fantastico e quindi muchas gracias a loro!”. L’allungo giusto per il mondiale? “Oggi è stata bella domenica, per la vittoria e il piccolo gap aperto in classifica. Però mancano ancora 4 gare e tutto può accadere. Quando ho passato Rossi e Lorenzo mi sono resettato, ho pensato al campionato e ho guidato più pulito”.

DOVIZIOSO “Peccato, abbiamo perso un po’ di punti ma per quello che avevo ho fatto il massimo”, ha detto Andrea Dovizioso al termine del Gp di Aragon chiuso al settimo posto con sedici punti ora da recuperare su Marquez. “Abbiamo accusato il fatto di non aver girato il venerdì perché in certi punti perdevo troppo e questo mi ha costretto a spingere troppo e ad arrivare nel finale senza gomma – ha detto al termine – Anche la scelta della gomma è stata buona, con le poche prove non siamo riusciti ad individuare alcuni punti in cui perdevo troppo, soprattutto la curva 15. Nella MotoGP di oggi devi centellinare tutto, peccato perché abbiamo perso un bel po` di punto però per quello che era il pacchetto ho portato a casa il massimo anche se non è stato un granché. Siamo ad Aragon, non è una pista facile per noi e soprattutto per il mio stile. Siamo arrivate in gara con dei punti in cui perdevo un`eternità e questo fa un problema. Cosa aspettarsi dalle prossime? Meglio di Aragon ma non ci penso. Noi siamo in lotta e vogliamo vincere. Marquez e Vinales non mollano ma noi di certo gli daremo del filo da torcere”.

VALENTINO ROSSI “Naturalmente è molta di più la soddisfazione per esserci stato e comunque di aver guidato bene, di essere partito in prima fila e di aver fatto una gara al massimo dall`inizio a quasi alla fine. Sono molto contento perché una settimana fa erano molte di più le possibilità di guardarla a casa, anche se in compagnia del gatto Rossano (ride, ndr) non è che mi diverto tanto”. Così Valentino Rossi ha commentato ai microfoni di Sky il quinto posto ottenuto al Gp di Aragon. “Invece – continua – è stata bella, sono stato veloce, bene all`inizio, poi soffriamo troppo il calo della gomma posteriore, infatti anche Vinales alla fine è arrivato con me. E` un problema che stiamo cercando di risolvere, stiamo cercando di lavorare, però al momento le altre moto, soprattutto la Honda e la Ducati, riescono a calare meno nella seconda parte di gara”. Cosa vuol dire fare 23 giri con una gamba rotta e ferrata? “Abbiamo fatto un grande lavoro a casa, perché subito dopo l`infortunio abbiamo cercato di fare il massimo per la gamba e quindi ricominciare ad appoggiarla, con i miei dottori e con i miei uomini, però abbiamo cercato di mantenere allenato anche il resto del corpo, perché comunque sapevo che 23 giri sono molto difficili, anche se sei in forma. Non ero al 100%, negli ultimi giri ero abbastanza cotto e facevo più fatica nei cambi di direzione, avevo un po` di dolore e la mia posizione sulla moto non era al massimo, però sono riuscito a spingere fino alla fine e quindi sono molto contento. Era importante essere qui perché l`altra volta, nel 2010, avevo saltato 3-4 gare e ci avevo messo un po` di tempo a riprendere gli automatismi dalla partenza dei primi giri del feeling con le gomme, invece avendo saltato solo una gara qui mi sono trovato bene dall`inizio e adesso il lavoro continuerà forte perché abbiamo due settimane a casa e voglio cercare di arrivare a Motegi, se non al 100%, abbastanza in forma”.