Vincenzo Mollica: “Sto perdendo la vista e detto al telefonino”
“Ora che la vista mi si è ristretta, si è ristretta anche la scrittura e ho ritrovato il gusto che avevo da bambino per le rime”. Così Vincenzo Mollica al settimanale Oggi, in edicola da oggi. Parlando del suo libro (Scritto a mano, pensato a piedi, RaiLibri), dice: “Per questo libro è stato centrale l`iPhone: gli aforismi li dettavo a Siri, che li scriveva per me. E i disegni che ho inserito, ispirati ad Andrea Pazienza e Keith Haring, li ho disegnati con le dita grazie a un`app”.[irp]
Poi confida a Oggi: “Oltre a mia moglie Rosa Maria e a mia figlia Caterina, ho avuto due grandi soddisfazioni nella vita: sono diventato Vincenzo Paperica, papero protagonista di 13 storie di Topolino; sono stato una domanda orizzontale e anche verticale nei cruciverba della Settimana enigmistica”. E a proposito di sua moglie: “Le ho dato disposizioni precise: quando morirò, sulla lapide voglio un`immagine di Paperica e la scritta: “Qui giace Vincenzo Paperica che tra gli umani fu Mollica””.