Violenza di gruppo e sequestro di persona. Sono le contestazioni che il gip del Tribunale per i minori ha mosso ad otto baby criminali che per quattro anni, nel Napoletano, hanno violentato un ragazzino ora tredicenne affetto da una lieve disabilita’ mentale. Accade a Giugliano, grosso centro nell’area nord di Napoli, ed a dare il via all’inchiesta e’ stata la madre del ragazzo, abusato dal ‘branco’ in strada e solo in una occasione, secondo quanto accertato dagli inquirenti, in casa di uno degli indagati. Non si esclude che nel gruppo di violentatori ci fossero altri minorenni di eta’ al di sotto dei 14 anni e quindi non imputabili. Il gip ha disposto una misura cautelare restrittiva con il collocamento in comunita’ degli otto indagati.